Da una tecnologica all'altra... ma questa volta non c'è lo zampino di Leonardo da Vinci bensì la zampa (se di zampa si può parlare) di un "genio" extraterrestre... "Laser e fibre ottiche inventati dagli alieni".A sostenere la tesi "Non siamo soli nell'Universo" è una fonte autorevole: il colonnello Philip Corso, ufficiale dei Servizi Segreti sotto Mc Arthur ed Eisenhower, nonché autore del libro "The day after Roswell" in cui viene svelata tutta la verità sulla famosa notte del 4 luglio 1947, quando a Roswell, in New Messico, un oggetto volante non identificato si schiantò nei pressi di una base militare. Al colonnello, responsabile della sicurezza, toccò il compito di esaminare i resti dello sfortunato alieno e quello che vide gli raggelò il sangue. Ma se i dettagli del ritrovamento hanno ormai fatto il giro del mondo, meno noti e forse più interessanti sono i risvolti che la faccenda prese in seguito, nel 1961, finita la Guerra Fredda, quando il Governo americano riapri il file "Roswell".Grazie ai dati raccolti, in breve gli scienziati furono in grado di sperimentare nuove tecnologie, quali le fibre ottiche e gli acceleratori di particelle. Persino il laser, secondo il colonnello Corso, che continuò al occuparsi del caso "Roswell" per il Pentagono, fu creato analizzando il misterioso oggetto, simile ad una torcia elettrica, rinvenuto all'interno del ''velivolo alieno".Ed anche per oggi è tutto! A risentirci alla prossima!
"Laser e fibre ottiche inventati dagli alieni"
Da una tecnologica all'altra... ma questa volta non c'è lo zampino di Leonardo da Vinci bensì la zampa (se di zampa si può parlare) di un "genio" extraterrestre... "Laser e fibre ottiche inventati dagli alieni".A sostenere la tesi "Non siamo soli nell'Universo" è una fonte autorevole: il colonnello Philip Corso, ufficiale dei Servizi Segreti sotto Mc Arthur ed Eisenhower, nonché autore del libro "The day after Roswell" in cui viene svelata tutta la verità sulla famosa notte del 4 luglio 1947, quando a Roswell, in New Messico, un oggetto volante non identificato si schiantò nei pressi di una base militare. Al colonnello, responsabile della sicurezza, toccò il compito di esaminare i resti dello sfortunato alieno e quello che vide gli raggelò il sangue. Ma se i dettagli del ritrovamento hanno ormai fatto il giro del mondo, meno noti e forse più interessanti sono i risvolti che la faccenda prese in seguito, nel 1961, finita la Guerra Fredda, quando il Governo americano riapri il file "Roswell".Grazie ai dati raccolti, in breve gli scienziati furono in grado di sperimentare nuove tecnologie, quali le fibre ottiche e gli acceleratori di particelle. Persino il laser, secondo il colonnello Corso, che continuò al occuparsi del caso "Roswell" per il Pentagono, fu creato analizzando il misterioso oggetto, simile ad una torcia elettrica, rinvenuto all'interno del ''velivolo alieno".Ed anche per oggi è tutto! A risentirci alla prossima!