...RIFLESSI DI VITA

Enzo Gragnaniello


  Enzo Gragnaniello. Napoli 20 ottobre 1954.Il personalissimo percorso musicale di Gragnaniello trova dei punti d’arrivo negli album: “Fujente” del 1990, “Veleno, mare e Ammore” del 1991: entrambi i lavori cantati nella lingua partenopea. I successivi: “Un mondo che non c’è” del 1993 e, “Cercando il sole” del 1994, confermano Gragnaniello come eccellente autore di canzoni scritte in italiano. Fiore all’occhiello nella sua carriera artistica è il riconoscimento che gli viene attribuito per ben tre volte con il “PREMIO TENCO” per la migliore canzone dialettale. Numerose sono le sue collaborazioni con altri artisti come autore: per MIA MARTINI scrive le straordinarie “Stringi di più” e “donna”. Nel 1991 rilancia la canzone napoletana moderna con il brano “Cu’mmè” che interpreta con la stessa Mia Martini e Roberto Murolo. Il brano raggiunge una tale popolarità da essere tradotto in diverse lingue (va tuttora fortissimo in Spagna, Grecia e Brasile) e nel 1994 viene scelto come colonna sonora per lo spot televisivo del G7 che si tiene a Napoli in quell’anno.