...RIFLESSI DI VITA

Siamo soli nell'Universo?


Tempo d'estate... e come al solito arrivano gli UFO. Ma...se fosse tutto un bluff ? Marziani k.o...Si scopre che siamo soli nell'universo! Sarà poi vero?Allora, tutti questi anni spesi nella ricerca anche del più piccolo segno di vita nel cosmo sono stati solo un inutile dispendio di energia e di denaro? Così sembrerebbe, almeno secondo due influenti scienziati statunitensi: Peter Ward e Donald Brownlee. La loro provocatoria rivelazione è stata  pubblicata recentemente negli Stati Uniti nel libro “Rare Earth” ed ha fatto discutere non poco la comunità scientifica americana. L’ipotesi, forse un po' troppo semplicistica, fa perno sulla o certezza che la nostra cara Terra è più unica che rara.  E sembrerebbe arduo provare a cercare "altrove" un ambiente così ottimale per lo sviluppo della vita, almeno come la concepiamo noi. La maggior parte dei pianeti presi in considerazione dai due scienziati, infatti, trascurando le violentissime tempeste di meteoriti alle quali sono soggetti, rivelano di possedere o un livello troppo alto di radiazioni o percentuali insufficienti di tutti gli elementi chimici che stanno alla base della vita.Ma non drammatizziamo... La vita è una meraviglia troppo complessa perché la presunzione umana possa pensare di averne già conquistato ogni segreto... ed è legittimo pensare che, da qualche parte lassù, una nuova forma di "esistenza" ci stia osservando proprio ora... Da sempre l'uomo ha studiato il cielo rapito dalla speranza di essere spettatore in prima persona di un evento simile.Anche il governo fascista ebbe un occhio rivolto verso gli astri, come dimostra la notizia tratta da l'Unione Sarda del 12/4/2000: Mussolini cacciatore di Ufo.Documenti ufficiali risalenti al 1933 attestano infatti la nascita, per espresso ordine del Duce, colto da una crescente passione in materia, di un comitato segreto di controllo sugli UFO, in seguito, pare, all'atterraggio, sul suolo italiano, di un misteriosissimo oggetto volante.All'avvenimento si interessarono persino i Servizi Segreti americani, rendendosi complici di una rapida operazione di copertura e depistaggio di notizie.