...RIFLESSI DI VITA

Il "buco" di Kimberley


Kimberley, capoluogo della provincia del Capo Settentrionale, in Sudafrica, si trova nei pressi del fiume Vaal. La sua storia si è fortemente intrecciata con quella dei tanti uomini che si sono avventurati in questa terra alla ricerca di fortuna, scavando tra le sue ricche miniere di diamanti. Tutto iniziò quando Erasmus Jacobs, nel 1866, trovò accidentalmente un diamante di 21,25 carati sulle sponde del fiume Orange. Passarono cinque anni dal secondo ritrovamento:  il diamante rinvenuto sulle pendici della collina Colesberg Kopje vantava invece 83,50 carati. Era il più grande del mondo, fu ribattezzato la Stella d’Africa. Questi eventi diedero inizio alla prima corsa ai diamanti, che richiamò nella zona migliaia di minatori. Gli effetti di quella corsa spasmodica alla ricerca della ricchezza improvvisa provocò un disastro senza pari. Almeno così si pensò allora. Chi lo avrebbe mai potuto dire che quel buco, quel grande buco, che si sarebbe formato sarebbe diventato così famoso e così attraente? L'insediamento principale formatosi in seguito a questo afflusso di coloni, "New Rush", venne ribattezzato Kimberley il 5 giugno 1873. La scoperta dei diamanti provocarono un forte inasprimento nei rapporti tra inglesi, che controllavano la Colonia del Capo, e i boeri dello Stato Libero di Orange. E gli inglesi rivendicarono in breve tempo le ricchezze scaturite dal “Big Hole”. Furono aperte diverse cave: la più grande era di circa 170.000 mq di ampiezza e 240 metri di profondità, da cui furono ricavate 3 tonnellate di diamanti. Dall'estrazione, terminata il 14 agosto 1914, erano stati ricavati 2.722 chili di diamanti per 22,5 milioni di tonnellate di terra lavorata. Oggi ciò che rimane è un enorme cratere profondo 214 metri, con una superficie di 17 ettari ed un perimetro di 1,6 km. Questo è circondato dagli stessi edifici che venivano usati durante il periodo d'oro della miniera. E da tanti negozietti adatti a tutti i gusti e tasche. Potrete dedicarvi all’acquisto di un anello di diamanti, di una pietra semi-preziosa, pelletteria o anche un piccolo gadget locale. C’è anche la possibilità di mettere qualcosa sotto i denti se vi rendete conto di avvertire una voragine nello stomaco…