PER VALENTINA

UN PENSIERO PER TE VALENTINA


La rosa che l'inverno dischiuse, svolse, innervò, arricciò, vetrificò d'incarnati zuccherini, venò d'impercettibile sangue. Fissata nel suo gelo oltrevita la penso perfetto emblema d'un giorno, a disfarsi non destinata foglia dopo foglia nel molle sfacelo delle stagioni, ma come aereo, spettrale cristallo, di colpo a frangersi.