PER VALENTINA

PROCESSO BREVE "VERGOGNA"


QUOTIDIANO LA STAMPA Le conseguenze nel Savonese del disegno di legge che abbrevia i tempi delle cause penali A  RISCHIO IL PROCESSO PER LA MORTE DI VALENTINA Il padre : " E' una vergogna, verrebbe negata giustizia a mia figlia" Claudio Vimercati SAVONA E' il 1 dicembre 2005 :Valentina Grignola ,studentessa universitaria diciannovenne di  Albissola,muore per un'emorragia cerebrale.A distanza di quasi cinque anni, sono a giudiziodue neurologi: Marcello Manzino e Cinzia Minatel, che visitarono la giovane nei mesi precedenti,e secondo l'accusa non chiesero esami approfonditi,tra i quali una TAC.Ma il processo potrebbe chiudersi in anticipo,senza che venga accertato se vi fu responsabilità  da parte dei medici o se invece nell'operato dei due sanitari non ci fu alcuna negligenza e quindi vadano assolti. Il disegno di legge sul cosiddetto"processo breve"se approvato dalla Camera  con lo stesso testo passato mercoledì a maggioranza in Senato , potrebbe fare scattare il "non luogo a procedere per estinzione del processo"per il caso Grignola.La norma transitoria,infatti, prevede l'estinzionedel processo in due anni dalla richiesta di rinvio a giudizio ( nel caso dei neurologi risale alla primavera del 2008),anche per i processi in corso se relativi a reati indultabili o indultati,commessi prima del maggio 2006( Valentina è morta nel 2005),e se prevedono pene inferiori ai dieci anni.La prossima udienza del processo è stata fissata a marzo. In quella data dovrebbe essere discussala super-periziaaffidata dal giudice del dibattimento Marco Rossi alla dottoressa Yao Chen del dipartimento di medicina legale di Pavia e Gianluigi Brambilla,neurochirurgo dell'ospedale San Matteo,ai quali è stato chiesto di stabilire se vi furono responsabilità da parte dei medici,valutare l'operato dei due neurologi sul banco degli imputatie magari individuare responsabilità da parte di altri sanitari.Fatti due conti, alla luce del disegno di legge, pare difficile che il processo possa andare a sentenza, visto che dovrebbe chiudersi entro la primavera." E' una  vergogna ..dice il padre di Valentina Grignola .Mi sono battuto per dare giustizia a mia figlia. Ci ho sperato dall'inizio. Questa legge calpesta i diritti dei cittadini. Mi auguro che il Presidente Napolitano non la firmi."Sulla stessa lunghezza d'onda l'avvocato Luciano Chiarenza (che rappresenta la parte civile nel processo insieme con la collega Rosanna Rebagliati),che per 12 anni è stato Presidente della Camera Penaledi  Savona : " Se questo è il testo della legge,è una vergogna e ci troviamo di fronte a un nuovo atto di denegata giustizia.Non siamo più in uno stato di diritto.Va bene la celerità dei processi,ma non dobbiamo nemmeno dimenticarci delle vittime dei reati".L'avvocato Luciano Chiarenza allarga il discorso sulle conseguenze che il disegno di legge finirà per causare al settore civile." In questa situazione  - spiega il legale -le parti offese hanno soltanto un'alternativa : quella di rivolgersi al giudice civile. E in questo modo si finirà per ulteriormente oberare un settore già intasato e in crisi.---------------------Sono Laura (Luce)e aggiungo un mio commentoCHIUDO MOMENTANEAMENTE IL BLOGE DICO ANCORANO AL PROCESSO BREVEPRESIDENTE NAPOLITANONON FIRMI QUESTA VERGOGNA !!!LA LEGGE NON E' UGUALEPER TUTTI ?????Ho appena scritto al Presidente NapolitanoPer i diritti di ValentinaPer i vostri diritti scrivete:https://servizi.quirinale.it/webmail/grazie e tutti(Laura)