UN DUE TRE...STELLA!

Week end di Ognissanti


 La halloween-mania che impazza anche in Italia non ha risparmiato neppure me: ho voluto a modo mio utilizzare la zucca che in questi giorni va come il pane, non tanto per intagliarla e riempierla coreograficamente con una candela per fare più paura, bensì per cucinare una deliziosa e succulenta vellutata che mi sono gustata ieri a cena e che mi papperò anche stasera.Essì, se bisogna festeggiare a tutti costi, allora io lo faccio a tavola, che mi viene decisamente meglio e mi mette allegria, avendo comunque cura di preparare banchetti leggeri con ingredienti stagionali.... come la zucca per l'appunto.Ma al di là dell'aspetto puramente culinario, questo week end mi ha regalato dei momenti di divertimento e arricchimento di spirito che accolgo come un bel dono speciale. Ieri sera, momento clou di Halloween, mi sono goduta fino all'ultima scena il film di animazione UP in 3D al cinema. Ma.... "S P A Z I A L E!!!!!" è dir poco! Una meraviglia sia per la storia e le punte di genio che contraddistinguono i creativi della Pixar che per la tecnica di animazione. Insomma, uno spettacolo sia come sostantivo che come aggettivo!!! Ve lo consiglio davvero con tutto l'entusiasmo di questa terra.Oggi invece sono andata a casa del mio più caro amico, abbiamo pranzato insieme come ormai facciamo da un mesetto a questa parte e, dopo il caffè, abbiam dato via all'ascolto e alla visione di pezzi d'opera, brani sinfonici e perle musicali che fan parte dell'Olimpo dei Grandi Musicisti.Ho visto registrazioni di grandissimi Direttori d'orchestra fra i più carismatici e celebrati come Furtwängler, Toscanini, Strauss, un giovanissimo Bernstein e un meraviglioso Karajan alla guida di orchestre di altrettanta rilevanza musicale come i Berliner, i Wiener e l'orchestra del Metropolitan. Ciò che oggi ho ascoltato per la prima volta rapendomi completamente è stata la Sinfonia delle Alpi di Richard Strauss; non avevo mai ascoltato qualcosa di così meraviglioso e coinvolgente, non me lo sarei mai aspettato. Infatti Gianluca non credeva ai suoi occhi: vabbè che io amo da morire la musica sinfonica, ma non sono così "tecnica" e preparata come può essere lui per "reggere" una composizione così. Invece.... mi ha letteramente travolta con il suo ritmo, la sua magneficenza e la sua delicatezza al tempo stesso, portandomi ad associare a ciò che stavo ascoltando delle immagini in testa davvero stupefacenti. Come dare torto a chi dice che la musica è magia e soprattutto emozione allo stato puro?