ciao bimba, stasera il pensiero mi insiste costante a te, bimba, ai tuoi occhioni dolcissimi, allla tua timidezza di bambina non ancora donna, ai tuoi lunghi capelli neri ricci, bellissimi.ricordo l'ultima volta che ti ho vista come fosse ieri, avevi comprato gli ingredienti per fare una torta, meticolosa, precisa, educata, timida come solo il pudore dei tuoi sedici anni e dell'educazione di una famiglia per bene potevano esprimere.ti sei girata sulla porta e mi hai detto qualcosa, ma io non mi ricordo, ero troppo preso dalla tua espressione di bimba dipinta sul tuo volto, tra l'innocente ed il furbetto, i tuoi capelli neri lunghissimi e ricci che incorniciavano un corpicino girato a metà pronto per uscire ed ancora un istante per dirmi qualcosa, questa è l'immagine cha hai lasciato dentro di me, poi il nulla, le notizie confuse, sta bene no sta male, è in ospedale si riprende, no è emorraggia cerebrale non ce la può fare, lo sgomento e le preghiere che non sono servite a nulla, bimba chissà perchè per primi vengono colti i fiori più belli.i chilometri di fiori tra la porta di casa tua e la chiesa, sui due lati della strada, hanno cosparso il tuo cammino con i petali più belli, ma niente quel giorno aveva senso, il fiore più bello era portato in spalla chiuso dentro un sarcofago laccato di bianco.non mi vieni in mente così spesso sai bimba? ogni tanto, chissà perchè ti penso, una piccola vita spezzata, come tanti altri del resto miei compagni di scuola, pietro ad esempio, il mio compagno di banco che mi fotteva le penne e non mi passava il compito di latino perchè non ne capiva un cazzo meno di me.bimba, il jack daniel non c'entra, la verità è che senza di te il quartiere torna ad essere l'immondezza che è il perbenismo e la ricchezza accompagnata alla più misera povertà dell'anima, tu eri un fiore fuori dagli schemi, tu rappresentavi la speranza di una ingenuità elevata a stile di vita, tu piccolina eri esempio e ragione di invidia per le impellicciate comari della notte di natale, ridenti isteriche di giorno, insoddisfatte puttane di notte.io tra un pò sarò di nuovo in volo, ho solo domani, vado a letto voglio svegliarmi presto o non ce la farò con il tempo, una margherita bianca, ma se sarà un altro fiore non ti dispiacerà vero? ciao bimba la terra nuda non è per te, per te è il volo eterno degli angeli.
lettera ad una vita non vissuta
ciao bimba, stasera il pensiero mi insiste costante a te, bimba, ai tuoi occhioni dolcissimi, allla tua timidezza di bambina non ancora donna, ai tuoi lunghi capelli neri ricci, bellissimi.ricordo l'ultima volta che ti ho vista come fosse ieri, avevi comprato gli ingredienti per fare una torta, meticolosa, precisa, educata, timida come solo il pudore dei tuoi sedici anni e dell'educazione di una famiglia per bene potevano esprimere.ti sei girata sulla porta e mi hai detto qualcosa, ma io non mi ricordo, ero troppo preso dalla tua espressione di bimba dipinta sul tuo volto, tra l'innocente ed il furbetto, i tuoi capelli neri lunghissimi e ricci che incorniciavano un corpicino girato a metà pronto per uscire ed ancora un istante per dirmi qualcosa, questa è l'immagine cha hai lasciato dentro di me, poi il nulla, le notizie confuse, sta bene no sta male, è in ospedale si riprende, no è emorraggia cerebrale non ce la può fare, lo sgomento e le preghiere che non sono servite a nulla, bimba chissà perchè per primi vengono colti i fiori più belli.i chilometri di fiori tra la porta di casa tua e la chiesa, sui due lati della strada, hanno cosparso il tuo cammino con i petali più belli, ma niente quel giorno aveva senso, il fiore più bello era portato in spalla chiuso dentro un sarcofago laccato di bianco.non mi vieni in mente così spesso sai bimba? ogni tanto, chissà perchè ti penso, una piccola vita spezzata, come tanti altri del resto miei compagni di scuola, pietro ad esempio, il mio compagno di banco che mi fotteva le penne e non mi passava il compito di latino perchè non ne capiva un cazzo meno di me.bimba, il jack daniel non c'entra, la verità è che senza di te il quartiere torna ad essere l'immondezza che è il perbenismo e la ricchezza accompagnata alla più misera povertà dell'anima, tu eri un fiore fuori dagli schemi, tu rappresentavi la speranza di una ingenuità elevata a stile di vita, tu piccolina eri esempio e ragione di invidia per le impellicciate comari della notte di natale, ridenti isteriche di giorno, insoddisfatte puttane di notte.io tra un pò sarò di nuovo in volo, ho solo domani, vado a letto voglio svegliarmi presto o non ce la farò con il tempo, una margherita bianca, ma se sarà un altro fiore non ti dispiacerà vero? ciao bimba la terra nuda non è per te, per te è il volo eterno degli angeli.