La musica del caso

VERITA'


" La chimica di Nietzsche" scopre che non c'è alcuna verità di base, giacchè anche la credenza nel valore della verità è, appunto, una credenza storicamente condizionata.L'evidenza che ci fa ritenere vera una proposizione non è segno di una sua verità, ma è solo segno che quella proposizione corrisponde meglio di altre ai condizionamenti psicologici e sociali che ci dominano.Tutto ciò che di volta in volta si presenta come verità è solo il configurarsi, provvisoriamente stabile, di rapporti di forze, sia nella società, dove prevale un certo criterio del vero imposto da questo o quel gruppo, sia nel singolo, dove prevale l'uno o l'altro impulso, secondo una gerarchia che dipende anche dalle gerarchie sociali.  Io vorrei una viasolo una viala mia viasolo il mio nomeil mio nome modestoed una lunga stagionein cui si consuminonel mistero dei similiil mio nome e il mio vestito.......Angelo Rossi