UN TEMPO NEL MEZZO

Post N° 5


DAL BLOG DI MAX FRASSImercoledì, 14 gennaio 2009 To catch a predatorVa forte in America da alcuni anni un programma televisivo dal titolo eloquente, “To Catch a Predator”, ovvero, letteralmente “Cacciare un Predatore”.Gli autori del programma si fingono bambini che chattano innocentemente in rete e che cascano nei tranelli fatti loro dai pedofili accettando appuntamenti dai pedofili medesimi che li contattano.Quando il predatore arriva all’abitazione del presunto minore, dopo averlo preventivamente raccomandato di fissare l’appuntamento quando in casa non c’è nessuno, ecco sbucare le telecamere che riprendono il pedofilo in diretta e ne filmano anche l’arresto, dato che anche la polizia si trova sul posto.Il programma ora è sbarcato anche in Italia, sulla piattaforma Sky.Molti si chiedono se non sia possibile realizzare questa sorta di reality show dalla parte della giustizia anche nel nostro paese, dove si sa i predatori di bambini sono soliti farla franca. Il sogno però è destinato a rimanere tale. Nulla di più impossibile infatti visto l’ordinamento italiano. Facendo una breve riflessione già ci vediamo la troupe ed i malcapitati poliziotti finire indagati per violazione della privacy, scambio di identità e chissà quanti altri reati minori. Finendo magari addirittura per perdere il posto. Mentre il “povero” predatore smascherato potrà tornare alla sua passione preferita, la caccia al bambino, magari con qualche euro in più guadagnato con il risarcimento danni.postato da: maxfrassi alle ore 10:39 | Link | commenti (4)