PHIL

Dopo il tartufo


...Foglie cadute...mille foglie si sgretolano al passaggio dei  piedi miei, il calpestio delle foglie cadute, mi ricordano lontani pensieri, m'inoltro nel fitto del bosco, perdendo d'istante la via, mi accorgo quanto è fragile l'anima mia, tentativi inutili, ormai mi son perso, follate di vento, vortici imprevedibili, mi allontanano da te, sento nell'anima mia un grande vuoto,  brucia come carboni ardenti, nulla può spegner dentro, ne pioggia ne vento, rimprovero solo al corpo mio, non la debolezza sua, ma la forza sua vitale, la solidità bestiale, quando, mio malgrado, reagisce, ed io muoio della consapevolezza, di non riflettere fuori da me, la fragilità della  anima mia. Philrep