.La rabbia mi divoravafurioso per aver letto quelle tue parolesorpreso e deluso per le parole d'amore scritte con il tuo cuore per un altrodifficile capire com'è potuto accadereimpossibile sottrarmi e distrarmi da tanto male che dentro m'assale..Camminavo senza cognizione del tempo in riva al mare la tristezza padrona della mia animae solitario come non mai andavo avanti ed indietroincontro a me stessoalla l'aria frizzantina e alla fine della sera..Misero mea piedi nudi cercavo di liberare la menteda onde e stracci di malinconiala pace era ormai lontana e alla deriva l'amore in cui credevoun grande desiderio crescevaquello di dare un calcio a questa vita..Non riuscire a vedere oltre la spiaggia dei miei pensieria limitare tutto ...là dove cominciavano gli scoglideciso a strappare a brandelli l'amore l'infinito che avevo appena trovatoe sopra quei sassi spogli e levigati m'inerpicai per farla finita..Il mare era sotto di melambiva dolcemente ...come la carezza di un amanteper poi ritrarsi a ricomporre un'altra ondaun suono dolce ...il movimento dell'acqua che andava e ritornavae a quel canto gli occhi s'imperlavano nel pianto di chi come me ancora crede nell'amore vero..
Philrep