NUR ALA NUR

YA SHAFI....


BISMILLAHIAs salamu alaykum..." In poverta' di carne, come sono eccomi, Ya Shafi (O Guaritore), polvere di strada che il vento leva appena in Tuo perdono..."...Amata Fausya, sorella d'Africa, ambrata bellezza di Somalia, insieme siamo giunte  ..era il 22.2. di anni lontani:  " Fausya nelle braccia di sabbia rovente, Karima,  in un involto di gelida neve "  .   Come germogli nell'oscurita' della notte, con la paura nel cuore,  cercavamo stelle, lucignoli accesi, punte brillanti di lance, attendendo col naso all'insu' il sorgere delle Pleiadi,  e un Suo cenno d'Amore:  " Fausya oltre la duna mutante,  Karima , oltre il confine di grano. "....cercando smaniose l'alito della vita che spira,  forti di un sigillo d'onore posto a custodia sul cuore.......Fausya e Karima, due piccoli punti luminosi  negli spazi, catapultati su questa remota spiaggia, cantando come upupe, volando con ali di falene........YA SHAFI, reca un alito di fresca speranza nella stanza N.5 dell'ospedale Incurabili di Napoli,  che non e' duna, non e' palma felice;  il Tuo vento di Misericordia  fai soffiare attraverso le messi dei suoi capelli, dagli occhi al cuore e ancor piu' giu', dal cuore agli occhi e ancor piu' su!Bellissima Fausya, narravi della guerra, di uomini affamati conturbati di disperazione,  di bellezza svanita per fame nei fanciulli addormentati sulla terra ferita......dicevi:  Giorno verra' dal pianto dei millenni, che amore vinca sull'odio, come la dolcezza prevale sull'ira;   e il tuo sorriso vedevo aprirsi come un fiore.Questa piaga buia che ti divora chiama a raccolta ogni preghiera da Oriente ad Occidente......YA SHAFI, abbracciala di gioia,  cullala come il sorriso di una madre, canta come un liuto innamorato nel suo cuore,  nel suo buio dolore  spargi lucciole  dorate d'Infinito.Ama Fausya, spera Fausya , finche' il dolce respiro ti sapra' sostenere . Anche se logorati, consumati e  caduti son tutti i nostri sogni,  che erano fulgida fiamma, perle bianche e d'argento, perle congiunte a coralli, anche se non un solo sogno resta, vi e' in noi l'anelito che ci ha ritrovate in quel luogo che non e' d' Oriente e d' Occidente, in quella terra d'Islam che non ha  confini, lingue o barriere...l'anelito di Lui, Tutto del nostro tutto, che e' viaggio infinito, dove mai ci perderemo... SUBHANA ALLAH!Tutto nella nostra vita arde e si spegne..A Te Ya Allah ho volto la mia faccia..A Te Ya Rahim ho teso la mia mano...ALLAHU AKBARSalamNur ala Nur