NUR ALA NUR

FOGLIA DI FICO..


BISMILLAHIAs salamu alaykum..namaste'..shalom..pace......Ci parlarono del peccato, e tutti cercammo di comprendere come l'Uomo divenne peccatore.Alcuni dichiarano, e non senza ragione, che se l'Uomo, che e' fatto ad immagine di Allah (Dio), e' un peccatore, allora, Dio stesso dev'essere la fonte del peccato.   Ma qui' c'e' una trappola per l'incauto, in Dio, non c'e' peccato alcuno, a meno che non sia peccaminoso per il Sole il cedere parte della propria luce a una candela.    Non c'e' peccato nell'Uomo, a meno che non sia peccaminoso per la candela il bruciar completamente al Sole onde unirsi ad esso.Ma c'e' peccato nella candela che non vuole emettere la propria luce e che, quando un fiammifero viene accostato al suo stoppino, maledice sia il fiammifero che la mano che ve lo ha avvicinato.   E c'e' peccato nella candela che si vergogna di bruciare al Sole e che, quindi, si pone al riparo da esso.L'Uomo non pecca col disobbedire alla Legge, ma col nascondere la propria ignoranza della Legge.Abbiamo tutti sentito la storia della caduta dell'Uomo, storia che e' tanto semplice e ingenua nelle parole, quanto sublime e sottile nel significato?..Nel Giardino di Eden l'Uomo era come un seme racchiuso in una meravigliosa fiala.  E un seme in una fiala restera' un seme, e le meraviglie racchiuse nella sua pelle non verranno mai stimolate dalla vita e alla luce fino a quando esso non venga posto in un suolo congeniale alla sua natura e la sua pelle sia lacerata.......Ma l'Uomo non aveva  alcun suolo della propria natura in cui piantar se stesso e dal quale germogliare.  La sua era una faccia che non era riflessa in alcun luogo da una faccia simile. Il suo era un orecchio umano che non udiva alcuna voce umana. La sua era una voce umana che non poteva echeggiare da alcuna voce umana. Il suo era un cuore che batteva un solitario unisono.Eva non e' una nuova polvere ed un nuovo respiro, ma la stessa polvere e lo stesso respiro di Adamo: le ossa delle sua ossa e la carne della sua carne. Nessuna nuova creatura appare sulla scena, ma e' lo stesso, singolo, Adamo ad esser reso coppia:  un Adamo maschio, ed un Adamo femmina.Quindi, la faccia solitaria e non riflessa, acquista un compagno ed uno specchio;  ed il nome che non echeggiava da alcuna voce umana, comincia a risuonar in dolci ritornelli; ed il cuore dai solitari battiti, comincia a sentir le proprie pulsazioni e i propri battiti in un cuore compagno.Una e' la candela, uno lo stoppino ed una e' la luce; sebbene sembra che provengano da opposte estremita'...e il seme nella fiala trova il terreno in cui germogliare e in cui rivelar i propri misteri.L'Unita' inconsapevole di se stessa genera il Dualismo per  far si che, attraverso l'attrito e l'antagonismo di quest'ultimo, essa possa giungere a conoscersi......Egli cuci' assieme delle foglie di fico si' da farne un grembiule con cui coprire la propria nuda personalita', personalita' che egli voleva tenere per se', al riparo dal penetrante occhio di Dio.La barriera del peccato, che in principio non  era che un pugno di foglie di fico, e' ora divenuta un enorme bastione.Che cosa sono le arti e le conoscenze dell'Uomo, se non foglie di fico?....I suoi imperi, nazioni, segregazioni razziali, le guerre: non sono essi culti che adorano la foglia di fico?....I suoi codici del bene e del male, dell'onore e del disonore, della giustizia e dell'ingiustizia; i suoi innumerevoli credi sociali e convenzioni: non sono essi grembiuli di foglie di fico?........Il suo valutar l'inestimabile, il suo misurar l'incommensurabile ed il suo livellar il non uniformabile:  non e' tutto cio' un rattoppar la gia rattoppatissima fascia che cinge i fianchi?......La sua ghiottoneria di piaceri che abbondan di dolori; la sua cupidigia di ricchezze che impoveriscono;  la sua sete di comando che soggioga; e la sua bramosia di gloria che sminuisce: non sono questi altrettanti grembiuli di foglie di fico?Col suo patetico precipitarsi a coprir le proprie nudita', l'Uomo ha indossato troppi grembiuli, ed essi hanno aderito cosi' saldamente alla sua pelle che l'Uomo respira a fatica...L'Uomo usci' dall'Eden dalla doppia porta del Bene e del Male;  vi rientrera' attraverso il singolo cancello del Discernimento.La Grande Nostalgia incita i nostri piedi, la Fede sostiene i nostri cuori, il Discernimento sollevera' i nostri fardelli liberandoci da ogni illusione e dualismo.HUWA AL BARIUALLAHU AKBARSalamNur ala Nur