NUR ALA NUR

"IO"..PARLO!


BISMILLAHIAs salamu alaykum...namaste'..shalom..pace......Il nostro Io non e' altro che la nostra consapevolezza di essere, muta ed incorporea, resa vocale e corporea, e' l'inudibile reso udibile, e' l'invisibile reso visibile.Meramente pensando Io, noi mettiamo in agitazione un mare di pensieri nelle nostre teste. Quel mare e' la creazione del nostro Io, che e' allo stesso tempo il pensatore e il pensiero. Se noi abbiamo pensieri che pungono, trafiggono o graffiano, sappiamo che l'Io in noi e' stato il solo a dotarli di pungiglioni, zanne e artigli.    E sappiamo anche che cio' che puo' dotate puo' anche privare.  Sentendo Io, noi spilliamo un pozzo di sentimenti dai nostri cuori.  Quel pozzo e' la creazione del nostro Io, che e' allo stesso tempo cio' che sente e cio' che e' sentito.  Se vi sono rovi nei nostri cuori, sappiamo che l'Io in noi e' stato il solo a piantarveli.    E sappiamo che cio' che prontamente puo' piantare puo', con la stessa rapidita', anche sradicare. Dicendo Io, noi diamo vita ad un'imponente moltitudine di parole; ogni parola e' il simbolo di una cosa; ogni cosa il simbolo di un mondo; ogni mondo la parte di un universo.   Quell'universo e' la creazione del nostro Io, che e' allo stesso tempo il creatore ed il creato, se nella nostra creazione  ci sono dei folletti, e' solo  l'Io in noi che li ha generati.  E cio' che puo' creare, puo' anche annientare.  Una fonte e' l'Io, da cui sgorgano tutte le cose e nella quale fanno ritorno. Una bacchetta magica e' l'Io. Ebbene, puo' la bacchetta dar vita a qualcosa che non sia nel mago? Com'e' il mago, cosi' sono i prodotti delle sua bacchetta. Com'e' la nostra consapevolezza, quindi, cosi' e' il nostro Io.  Se l'Io e'  chiaro e definito nel significato, il nostro mondo sara' chiaro e definito nel significato;  allora, le nostre parole non saranno dedali, ne' saranno mai le nostre azioni nidi di dolore. Se esso e' confuso ed incerto, il nostro mondo e' confuso ed incerto; allora, le nostre parole saranno solo grovigli, e le nostre azioni, soltanto vivai di sofferenza. Se l'Io e' fugace e mutevole, noi siamo come il fil di fumo sospinto dal sole. Se esso e' uno, il nostro mondo sara' uno, e noi saremo in pace con gli ospiti del Paradiso e con gli inquilini della Terra.   Ma se l'Io e' molteplice, da un mondo molteplice;  e noi saremo come un'indifesa foglia, ghermita da una violenta tromba d'aria in perenne conflitto con noi stessi e con ogni creatura. Da questo Io scaturiscono parole immerse nel veleno, percio' i giorni dell'umana creatura sono ebbri di dolore.   Fra le mille parole da noi proferite, forse c'e' ne' una ed una sola che ha invero bisogno di essere pronunciata. Le altre, annebbiano la mente, imbottiscono l'orecchio, molestano la lingua, oltre ad accecare il cuore....Come e' difficile dire la parole che deve davvero esser detta!........Fra le mille parole scritte, forse c'e ne' una  ed una sola che ha invero bisogno d'esser scritta. le rimanenti, son solo inchiostro e carta sprecati, e minuti dotati di piedi di piombo invece che di ali di luce.....Com'e' difficile, oh, com'e' difficile scrivere la parola che deve davvero esser scritta!.......HUWA AN-NURALLAHU AKBARSalamNur ala Nur