NUR ALA NUR

IL VIAGGIO


BISMILLAHIAs salamu alaykum..namaste'..shalom..pace..Per l'amata Francesca del Blog SWALA SIMBA...Perche' chiamare viaggio la vita? Perche' e' un'esperienza mutevole, perche' vi e' un mutamento della natura e vi e' un cambiamento di esperienze. Si va da un'esperienza all'altra e questo e' anche il significato della parola viaggio: passare da un posto ad un altro, passare da un'esperienza ad un altra.  Tutta la vita esteriore null'altro e' che  una successione di esperienze, una dopo l'altra, di giorno e di notte. Ecco perche' si chiama viaggio.  Ma c'e' una parte della vita da cui e' scaturita questa vita di variazioni: la vita che e' eterna, la vita a cui tutte le cose ritornano; quella vita e' il traguardo.  Il traguardo e' la parte inalterabile della vita, la sorgente della vita, mentre la vita manifesta, chiamata creazione, e' il viaggio.   In questo modo possiamo vedere che i viaggi sono due. Vi e' il viaggio del traguardo della vita nel mondo e vi e' il viaggio dalla vita di questo mondo verso il traguardo.  Entrambi i  viaggi sono naturali.  Come e' logico allontanarsi dal traguardo eterno, cosi' e' necessario procedere dalla vita mutevole alla vita che e' immutabile.  Qual'e' la cosa che piu' si desidera nella vita, cercare il traguardo o indugiare in questa vita mutevole? la risposta e' che il desiderio di ogni persona dipende dalla sua evoluzione. Per ognuno di noi e' desiderabile cio' per cui e' pronto.Quanto di noi proviene dal Sole, vive nel Sole. Quanto di noi procede dalla Terra, vive nella Terra. E cosi' con tutti gli infiniti spazi intermedi.    Solo gli sciocchi amano credere che la Terra sia l'unica dimora dell'Uomo, e che le miriadi di corpi fluttuanti nello Spazio non siano altro che ornamenti per la residenza e le distrazioni per gli occhi.   La Stella del Mattino, la Via Lattea, le Pleiadi, non sono le dimore dell'Uomo meno di quanto lo sia questa Terra.  Ogni volta che esse inviano un raggio al nostro occhio, innalzano noi a se stesse, Tutte le volte che noi passiamo  sotto di esse, ci attirano verso di se'.   Tutte le cose sono incorporate in noi,  e noi, incorporati in esse.  L'Universo e' solo un singolo corpo.  Entriamo in comunione con la sua piu' minuta particella, e saremo in comunione con tutto.   E come noi, da vivi, moriamo continuamente, cosi', da morti, viviamo incessantemente; se non in questo corpo, in un altro di diversa forma.  E continueremo a vivere in un corpo finche' non ci dissolveremo in Dio; il che e' come dire, fino a quando non prevarremo su ogni mutamento.  Nella vita e nella morte, sulla terra ed al di la' di essa, noi non siamo mai soli, ma siamo in costante compagnia di cose ed esseri che hanno la loro parte nella nostra vita e nella nostra morte cosi' come noi abbiamo la nostra parte nella loro vita e nella loro morte.La meta ultima e' il cielo, questa e' la felicita' a cui aspirare...tutto passa, tutto cambia, la ricchezza, l'amore terreno, tutto e' mutevole."...E' Lui la nicchia verso cui mi prostro, e' Lui la direzione verso cui mi volgo, e' Lui quel taumaturgo che mi salva nell'attimo in cui d'amore muoio...." ( Rabi'a al-Adawiyya)HUWA AL HAYYALLAHU AKBARSalamNur ala Nur