NUR ALA NUR

LA NOTTE....


BISMILLAHIAs salamu alaykum...namaste'..shalom..pace..Notte..impareggiabile cantante!Vorrei sentire le canzoni della Notte........ Prestiamo orecchio al suo coro, poiche' essa e' un'impareggiabile cantante.  Dalle piu' oscure nicchie del passato, dai luminosi castelli del futuro, dai pinnacoli dei paradisi e dalle viscere della terra, le voci della Notte sgorgano ed affluiscono ai piu' remoti angoli dell'Universo. In possenti onde, esse ruzzolano e turbinano alle nostre orecchie.  Sgomberiamole bene queste nostre orecchie, si' da poterle sentire chiaramente.  Cio' che l'affaccendato giorno cancella con noncuranza, la calma Notte ripristina con rapida stregoneria.  Non si nascondon forse la luna e le stelle nel chiarore del giorno? Cio' che il giorno affoga in un miscuglio di finzione, la Notte canta ovunque in moderata estasi. Perfino i sogni delle erbe concorrono e rafforzano il canto della Notte........Alle sfere prestiamo i nostri orecchi, mentre esse ruotano nei cieli; ascoltiamole cantar le ninnenanne al gigantesco infante sonnecchiante in una culla di mobili sabbie, al fulmine tenuto in catene...Ascoltiamo la Terra, che e' tutta un travaglio, allattando, allevando, maritando e seppellendo.   Nelle foreste stan bestie selvatiche predando, grugnendo, ululando, lacerando, lacerate; vermi e rettili che van per le loro strade, insetti che ronzano mistici motivi, uccelli che recitano nei loro sogni, fiabe di prati, canti di ruscelli, alberi e cespugli ed ogni respiro, che la vita bevono. ..........Ma la Notte, questa fattucchiera, ben fonde le ninnenanne, le sfide, gli inni di battaglia e tutto, in una canzone troppo sottile per l'orecchio; una canzone cosi' sublime, dalla portata cosi' immensa, dal tono cosi' profondo, dai ritornelli cosi' dolci, che perfino i cori e le sinfonie degli angeli non sono, al paragone, che rumori e balbettii.  Essa e' la canzone trionfale del Conquistatore.Beati coloro che, quando son soli nella Notte, si sentono calmi, profondi ed immensi come la Notte; le cui facce non sono scolpite nell'oscurita' da torti da loro perpetrati nell'oscurita'; le cui palpebre non ardono con le lacrime che essi hanno fatto versare ai loro simili; Le cui mani non prudono dalla malizia e dalla bramosia; le cui orecchie non sono assalite dai fischi delle loro passioni;  i cui pensieri non sono morsi dai loro pensieri;  i cui cuori non sono arnie per ogni sorta di preoccupazioni che sciamano senza posa da ogni angolo del Tempo;  i cui timori non scavano gallerie nei loro cervelli.  Beati coloro che possono dire arditamente alla Notte  " Rivelaci il Giorno ", e dire al giorno  " Rivelaci alla Notte ".    Si', tre volte felici son coloro che, quando son soli con la Notte, si sentono ben armonizzati, calmi e infiniti come la Notte.  Solo ad essi la Notte canta la canzone del Conquistatore." Se vogliamo affrontare la calunnia del giorno con la testa alta e con gli occhi illuminati dalla fede, affrettiamoci a guadagnarci l'amicizia della Notte! ".....HUWA AR RAFI'ALLAHU AKBARSalamNur ala Nur