Un mese fa, il 22 aprile u.s., è stata la 'Giornata della Terra'. E' dal 1970 che si tiene questa festa. La Terra! Terzo pianeta del sistema solare. Eminenti astronomi hanno dichiarato che 'Kepler', la sonda spaziale lanciata in orbita nel 2009 alla ricerca di pianeti simili al nostro ne abbia individuati numerosi. Parlano di 'pianeti abitabili'. Da questo a dire che potrebbero essere la nostra Terra ne passa. Comunque... In ogni luogo del mondo si fa un tanto parlare di come si può migliorare questo pianeta che 'nonostante l'uomo' resta il più bel paradiso che si possa immaginare. Peccato che non contempliamo abbastanza, noi abitanti di questo immenso condominio, di questa infinita casa-famiglia, quali e quante meraviglie ci circondano e continuiamo ad inquinare, depauperare, sfregiare con la nostra cieca negligenza! E' assurdo come il nostro menefreghismo stia portando alla deriva questo pianeta e NOI STESSI! E ho la netta sensazione che molti non se ne interessino più di tanto. Venerdì 1° Maggio si celebrava la 'Festa dei lavoratori'. Beh... di quei fortunati che un lavoro ce l'hanno...
Nata negli Stati Uniti per commemorare coloro che furono 'giustiziati' per aver organizzato il 1° maggio del 1886 uno sciopero, manifestando per il diritto alle otto ore di lavoro, la festa del Primo Maggio in pochi decenni divenne festa in tantissime nazioni del mondo. Insomma, divenuta così importante come festa che Papa Pio XII nel 1955, il 1° Maggio, istituisce la festività di San Giuseppe Lavoratore affinché diventasse anche una festa cattolica. Mi trovavo nella capitale proprio per trascorrere il più classico dei 'ponti' e trascorrere qualche giorno a Roma. Desiderio che avevo da tempo. Inoltre, com'è noto, in P.zza san Giovanni si tiene il mitico Concerto che quest'anno festeggiava anche il 25° anno. Dopo aver girato per la (seppur malandata) sempre 'splendida Roma', sono arrivata intorno alle 20 in piazza. Erano ore che pullulava di giovani dai 13 ai 70 anni!
Sin dal mattino si erano accampati un po' dappertutto, come in un gigantesco pic-nic. Musica 'a palla' e, sul celebre palco continuvano ad avvicendarsi artisti e gente del mondo della musica. L'aria era frizzantina, anche se alcuni animi si surriscaldavano, qua e là, in qualche punto della immensa piazza, un po' per le sonore bevute un po' per le solite storie di gruppi di 'bulli'. Ma la maggior parte dei giovani erano lì a godersi lo spettacolo. E stando tra loro ho capito che sotto quella finta aria di indifferenza c'è una grande necessità di trovare una 'flebile speranza' per un domani che se per chi è più grandicello è già una specie di miraggio, per ragazzi che ancora devono finire gli studi è davvero 'utopia'! Quell'utopia che sembra essere quel vivere serenamente un qualsiasi evento, come è capitato proprio quello stesso giorno all'inaugurazione dell'EXPO di Milano.
Guerriglia urbana, devastazione e vilipendio alla proprietà pubblica e privata per protestare contro l'iniziativa di circa 140 Paesi che hanno deciso di unire le loro forze, capacità e possibilità per cercare di far qualcosa per debellare la fame nel mondo, come sfruttare al meglio le risorse in maniera equa (petrolio in primis...). Certo, da un 'budget' previsto di circa 50 milioni di euro, si sono spesi, per questo Expo, circa 95 milioni di euro! Il buon Totò avrebbe strabuzzato gli occhi ed esclamato: "Alla faccia del caciocavallo!". Certo... Sono solo poche settimane che è cominciato. Non si possono ancora fare dei bilanci: spero vivamente siano positivi e che si raggiungano gli obiettivi per cui questo Expo è nato: cercare di 'equiparare' le risorse del pianeta, magari prestando un' attenzione maggiore a quei Paesi che da anni sono sempre fanalino di coda in tutte le classifiche. Tornando alle manifestazioni di protesta 'violente'...
Ancora una volta i 'black bloc' avevano colpito. Ma come è possibile farsi cogliere così di sorpresa in tempi in cui bisogna far attenzione ai "TERRORISTI"? Assurdo! Come siamo protetti e da chi? Nei giorni successivi, leggendo qua e là, mi è capitata sott'occhio la dichiarazione di un poliziotto in cui asseriva che 'era stato loro proibito di avvicinarsi troppo ai manifestanti violenti'. Beh... Se fossi un poliziotto che non ha in dotazione un giubbotto antiproiettili, un equipaggiamento da difesa 'decente', auto con le ruote lisce (figurarsi che inseguimenti...) e tutto questo per poco più di mille euro al mese probabilmente non mi prodigherei più di tanto. Anzi! Fanno già tantissimo. Cosa che altri, invece, non fanno. Mi riferisco a chi gestisce il tutto, a chi 'comanda'. Perché non ci vanno loro a fronteggiare i 'black bloc' o tutti quelli che non fanno che delinquere in tutte le maniere? Ma si sa... Il 'lavoro sporco' lo si fa fare a taluni mentre talaltri siedono placidamente nei Palazzi del Potere. O meglio... 'dormono'! E per dormire sono pagati 'profumatamente'!
Intanto sulle coste al sud della nostra penisola, da ogni dove, continuano a sbarcare fiumi di umanità disperata alla ricerca di un qualcosa in più di quello che hanno nei luoghi da cui, anche a costo di perire in mare, scappano via in massa. E, nonostante le difficoltà, il nostro Paese cerca di far fronte anche a questo decennale e inarrestabile esodo.
Ma, dato il periodo non proprio eccellente che viviamo, il malcontento serpeggia, si parla delle agevolazioni ai nuovi arrivati e, com'è logico, si comincano a far paragoni. In primis i vari diritti negati agli italiani: lavoro, casa, assistenza e i due piatti della bilancia (che sono uguali) non contengono entrambi lo stesso peso. Due pesi e due misure? Tengo a sottolineare che non ho assolutamente nulla contro quello che si fa per chi arriva nel nostro Paese ma se penso a quanta gente vive sotto la soglia di povertà da tempo immemorabile due 'conti' li faccio anch'io come tanti altri. Sapendo bene che lo Stato non è che si scomodi più di tanto se in TV fanno vedere il 'Tal de' Tali' che, a causa della perdita del lavoro, vive nella sua auto da anni... esempio di 'caso estremo' in cui versano migliaia di persone qui da noi. E mi viene in mente quella frase, piuttosto caustica, di un bel film in cui si dice: "Tutti gli uomini sono uguali dinnanzi alla legge, ma alcuni uomini sono più uguali di altri". E non la cito per via dei 'migranti' ma è rivolta prettamente alle 'istituzioni'!
Due domeniche fa è stata la ''Festa della Mamma'. Sono certa che quasi tutti abbiamo festeggiato. Mamma, madre... Solo al pronunciare queste parole credo che tutti si inteneriscano. Purtroppo non sempre le 'madri' sono 'vere madri'. Capita sempre più spesso, purtroppo, di sentire, o leggere, di 'madri' che non meriterebbero affatto i figli che hanno avuto la fortuna di avere. Che non amandoli li ignorano, non li curano affatto, li sfruttano anche nelle maniere più aberranti. Di madri che levano la mano contro i propri figli finanche a sopprimerli! Viva Dio la stragrande maggioranza delle Mamme sono 'degne' di esserlo e questo invita a continuare a sperare che questo mondo non si sia, ancora, del tutto traviato.
Nel frattempo in tutto il mondo gli avvenimenti continuano a succedersi, belli e brutti. In meno di un mese due fortissime scosse di terremoto in Nepal hanno finito di schiacciare una popolazione già duramente provata dalla povertà e da disagi di ogni sorta. Da ogni dove si cerca di essere utili come possibile. Gli aiuti umanitari trovano serie difficoltà per raggiungere i luoghi della catastrofe. Il numero dei periti ha superato di gran lunga le 8000 persone e i senzatetto sono centinaia di migliaia. Un'ecatombe alla quale il mondo intero si sta interessando con solerzia e solidarietà, ma, sappiamo bene che in certi dolorosi frangenti nulla è mai abbastanza, nulla sarà più come prima...
Intanto gli sconvolgimenti atmosferici, le intemperie continuano a provare seriamente l'equilibrio dell'ecosistema. Così come quello delle persone. E' di qualche giorno fa la notizia dell'ennesima strage avvenuta a causa di futilissimi motivi in un popoloso quartiere di Napoli. L'autore dell'eccidio, durante l'interrogatorio, si è dichiarato 'vittima' per aver sopportato soprusi per anni e di non aver retto più tale situazione. Soprusi ed angherie che non gli hanno impedito, però, di trasformare la sua abitazione in una piccola 'Santa Barbara': persino un kalaschnikov! Mi sovviene una frase di un bellissimo testo di Lorenzo che dice: "... si accumula stress che poi esplode in un improvviso cambio di scena...".
Per non parlare di 'femminicidio'. Sono ancora tante le donne che vengono brutalmente uccise dagli ex compagni. Assurdo: prima fanno di tutto per rendere la loro vita un inferno e, quando esse decidono con grande coraggio che sia l'ora di chiudere per sempre con una relazione che è solamente dolorosa per sè e per i propri figli ecco lo scatto d'orgoglio malato, quello che non accetta che una donna possa prendere decisioni importanti per la sua vita. E allora quella vita va tolta. Le pene per questo tipo di reato sono state corrette e applicate al codice penale. Si spera che possano servire da efficace deterrente. Attualmente, solo in Italia, sono al vaglio degli inquirenti almeno 8 casi di 'femminicidio' da parte dell'ex compagno.
Ma gli aspetti della violenza sono tanti quante le sfaccettature di un diamante. E' di pochi giorni fa la notizia in cui si apprende che un gruppo di 'bikers', i famigerati motociclisti americani, hanno avuto uno scontro tra gang in un noto locale di Wako nel Texas. Una curiosità: il nome del locale in cui si è tenuta la sparatoria è 'Twin Peaks' (Vette gemelle). Chissà che non siano state le 'vette del comando' alle quali aspiravano entrambe le gang a scatenare l'inferno in un centro commerciale, provocando la morte di nove biker e il ferimento di altri 18, alcuni dei quali gravissimi....
Certo non è la prima volta che da oltreoceano giungono notizie di stragi: oramai sono costanti con le quali si è fatta l'abitudine. Non passa anno in cui non ci giunga la notizia di un pazzo che entra in una scuola armato fino ai denti e sparge orrore e morte tra compagni e docenti ponendo, dopo la carneficina, fine ai suoi miserabili giorni. E, come se non bastasse, l'incubo, mondiale, di possibili attentati da parte dell'ISIS, organizzazione criminale dello stato Islamico contro l'Occidente, a cui ha giurato 'odio eterno' e di sterminare gli "infedeli" (coloro che non sono di fede islamica). Sono così ben strutturati che hanno già organizzato anche la successione ai vertici, nel caso di perdite tra coloro che comandano, almeno per i prossimi 10 anni! Più organizzati i 'terroristi' dei 'pacifisti'? Forse...
Difficoltà economiche, lavoro che scarseggia, problemi di salute, istituzioni inaffidabili, famiglie allo sbando, rapporti interpersonali difficili e tanto altro rendono la vita di moltissimi un vero calvario. Ma se solo penso a tutte le meraviglie che ci circondano: al cielo terso in una giornata di sole, a un tramonto sul mare, a un cielo stellato, a un semplice campo di papaveri.. mi si riempie il cuore e penso che, nonostante tutto, questo nostro "Mondo" è davvero "Meraviglioso"!
Amistad