EFFETTI PERSONALI

"E ADESSO PARLO DELLA "AMISTAD"!"


E' capitato più di una volta, in questi due anni di 'blog', che qualche utente della Community mi chiedesse il perché avessi scelto il nickname 'amistad.siempre'. Moltissimi sapranno il significato del termine spagnolo grazie anche al celebre libro "La rivolta della Amistad" della scrittrice Barbara C. Riboud e, forse ancor di più, al film (oramai tra i più celebri di sempre!) del 'genio' più premiato e prolifico dei registi contemporanei: Steven Spielberg. "Amicizia": questo il significato in italiano di quella parola. Mai nome fu più beffardo, dato l'oggetto, in questo caso una 'goletta', varata con il nome 'Amistad'. Era una 'due alberi' della flotta spagnola del XIX secolo. Negriera. Negriero era  il termine più comune usato per definire chi praticava il traffico dei neri africani che venivano letteralmente rapiti, segregati e trasportati nel 'Nuovo mondo' allo scopo di farne degli schiavi. Traffico cominciato circa tre secoli prima, nel XVI secolo, da tutti conosciuto e riconosciuto come "La Tratta Atlantica degli schiavi africani'. Tutti sapevano e tutti faceva comodo poiché questo fu il modo migliore e meno 'costoso' per fare 'colonie' europee prima nel sud e nel centro-america e, in seguito, anche nel nord. Si è calcolato che durante quei tre secoli di 'traffico di esseri umani', morirono circa dieci milioni di 'uomini, donne e bambini' e circa altrettanti furono ridotti in schiavitù. Una schiavitù che fino agli anni '60 e oltre, nonostante fosse stata abolita dal presidente Lincoln nel 1865 subito dopo la fine della 'guerra di secessione', era ancora tangibile in qualsiasi posto d'America. I 'neri' erano considerati persone, sì, ma di serie... "Z"!  "The Black Holocaust". Questo il nome con cui ci si riferisce a quelle atrocità. Peccato che non venga 'celebrato', come sarebbe giusto, tanto quanto 'l'Olocausto del popolo Ebraico' compiuto dai nazisti e dai loro folli sostenitori durante la II Guerra Mondiale. Da narrare ce ne sarebbe e ben donde. In TV farebbero bene a far rivedere il celebre "Radici" di Alex Haley. Serial TV che tenne inchiodati, alla fine degli anni '70, milioni di spettatori davanti allo schermo e a far inorridire chi non conosceva abbastanza di quel periodo tremendo che, in qualche modo, riguardava l'intera 'umanità'!. Tornando alla "Amistad". Fu grazie all'ammutinamento dei prigionieri durante una traversata, nel 1839,  che le cose cominciarono a muoversi, a essere portati alla ribalta fatti terribili.  Grande scalpore fece il processo che ne seguì. Processo intentato contro i prigionieri (poiché nell'ammutinamneto venne ucciso uno dei 'negrieri') che, nuovamente catturati mentre cercavano di raggiungere l'Africa, furono portati negli Stati Uniti perché si potesse stabilire, oltre che della loro sorte, a chi 'realmente appartenessero'...
Si mosse persino la regina Isabella II di Spagna, nota con il soprannome "...la de los Tristes Destinos..."  Triste il suo destino, certo, ma tristissimo ciò che subirono anche altri milioni di esseri umani 'innocenti'!!!  Farebbe ridere se non fosse tutto così atrocemente 'vero'. E' notorio che gli spagnoli siano stati i più feroci 'conquistadores' di tutti i tempi. In sudamerica  trucidarono e ridussero in schiavitù gli abitanti di quasi tutto il continente... Cosa che facevano in qualunque posto arrivassero... Ma oramai, fortunatamente, è 'Storia'...
Purtroppo la Storia  ha i suoi 'corsi' ma anche i suoi 'ricorsi'.
 E' da più di vent'anni che sono cominciate le 'migrazioni' di popolazioni che si affacciano al Mediterraneo alla ricerca di una vita migliore in altri luoghi. Negli ultimi anni il fenomeno è diventato davvero impressionante. Ma la cosa che spaventa e fa inorridire è ciò che sta succedendo, quasi ogni giorno, in quest'ultimo anno. Sono migliaia le vittime che questo esodo sta provocando in mare. Ma anche per quelli giunti a destinazione non è che le cose vadano benissimo. Lavoro, se lo trovano, durissimo e malpagato (quasi 'schiavi', appunto); condizioni di vita al limite della 'sopportazione'; dignità umana ridotta a 'zero'. Non tutti vengono ospitati in hotel di lusso come si è portati a enfatizzare... E dietro quei soggiorni più 'dignitosi' c'è, quasi sempre, un qualche interesse 'nostrano'... 
Tutto ciò, poi, capita in un momento in cui la crisi è 'globale': questo crea scontento su scontento e il crearsi di 'fazioni' che, come se non bastasse, complicano la vita di tutti. Benzina sul fuoco! E' di questi ore la notizia dei due coniugi uccisi barbaramente nella loro casa e del cui delitto è sospettato proprio un ivoriano ospite di un campo di accoglienza nel catanese. Non si può parlare ci prove certe, nonostante il ritrovamento della 'refurtiva' proprio in un borsone che l'uomo aveva con sé. Le indagini stabiliranno la verità. Si spera. La delinquenza non ha un'unica nazionalità né si può, per questo, far di tutta un'erba un fascio... Intanto però non lasciamo che i dubbi prendano il sopravvento su quello che sembra più 'umano' da fare. Accogliere! Se solo provassimo a metterci al posto di quella povera gente (e non è detto che non possa succedere a ciascuno di noi di ritrovarsi in simili 'necessità'... ), credo che con un po' di buona volontà si potrebbero aiutare migliaia di persone in difficoltà.  Certo: stabilire le regole da seguire è la priorità!
Non si può, né si deve, lasciare allo sbaraglio nessuno. Tanto più che siamo in tempi durissimi per tutti e la soglia della povertà si abbassa sempre più ingoiando ogni giorno decine, centinaia di famiglie che, dall'oggi al domani, si ritrovano a dover fare i conti con la perdita del lavoro, della casa, di tutto... Questo fenomeno porta anche alla formazione di nuovi 'negrieri' che commerciano con gli esseri umani proprio come quelli di secoli fa. Carne da macello proposta al miglior offerente! Ecco il perché bisogna impedire che si ripetano i ricorsi storici. Se si vuole davvero, si può! Ogni essere umano ha il diritto di essere considerato 'persona'; diritto di cercare un posto migliore in cui vivere; diritto di vivere in pace; diritto di essere libero!
 Ho da sempre amato la storia della "Amistad"! Essa fu il mezzo che il destino scelse di usare perché dal suo ammutinamento cominciasse l'era del 'riscatto' per milioni di uomini. "Siempre". Perché  ribellarsi a qualsivoglia  tentativo di  rendere schiavo qualcuno ricordi 'sempre' che per la 'libertà' vale anche la pena 'morire'!
L'Amicizia è uno dei sentimenti più nobili che l'animo umano riesca a provare: non pronunciamo 'invano' questa parola (cosa che capita sempre più spesso... ), che, pensandoci bene, non è solo una parola: è anche un 'nome'!... ma cerchiamo di usarlo nella maniera più bella che si possa fare: pratichiamola con 'onestà', 'compartecipazione', 'cuore' e 'amore'. Forse non diventeremo 'santi', né finiremo in qualche 'libro dei records'. Una cosa è certa: ci aiuterà a farci sentire, diventare, sicuramente 'migliori'.  E anche se non lo sapranno gli altri che importanza volete che abbia? Di certo lo sapremo 'noi'. E questo è più che sufficiente!
 Amistad