EFFETTI PERSONALI

"VUOTI A PERDERE?"


 Spesso, si butta via la vita, proprio come un vuoto a perdere. Senza accorgersene nemmeno, e sono (siamo) in tanti a farlo; si rimandano le cose, i desideri, i sogni... a domani, a un altro 'domani'. Per cosa, poi? Per pigrizia, a volte. Altre volte, per noia, disinteresse; molto spesso, e questo è il lato inquietante, per mancanza d'entusiasmo. E l'entusiasmo viene meno perché si dà per scontato 'tutto', senza accorgersi di essere proprio noi quelli 'scontati'.  Vanesi e scontati, nei nostri ego straripanti. Un valido aiuto, però, risulta essere il buon 'senno di poi', che provvederà a far apprezzare, in ultima analisi, il senso delle cose, proprio quando si sta per perdere tutto, o, peggio, quando tutto sarà già irrimediabilmente perso.  'Vuoti a perdere' senza speranza, destinati al nulla?  E' a questo punto, quando ci si ritrova a piangere sul latte versato, che si dovrebbe avere la forza di cambiare rotta, un deciso colpo al timone, per portare la barca (e la vita... ) verso nuovi orizzonti, nuove destinazioni. Capita di cominciare a cambiare senza sapere veramente perché e senza sapere cosa fare, chi diventare. Come in una metamorfosi, proprio come quella che il bruco subisce, suo malgrado, quando nel bozzolo sente che tutto sia finito per lui. (se mai un bruco possa formulare pensieri, ma mi piace pensare che sia così :) ). E invece, chiuso in quell'involucro piuttosto scomodo e anonimo, si sta trasformando, da crisalide, in una splendida farfalla. La dice lunga sul nostro essere 'piccoli e fragili', al cospetto della vita. Spettatori, loro malgrado attori, su di un palcoscenico del quale sentiamo, spesso,  scricchiolare le tavole. Ma,  bisogna continuare la recita, fino a che non cali il sipario; ognuno nel ruolo che gli è più congeniale. Ci saranno applausi o fischi? Questo dipenderà da quanto siamo stati bravi. In ogni senso!
  Amistad