EFFETTI PERSONALI

*** WEEKEND DI MEZZA ESTATE ***


  
 E siamo ancora qui, amici, a festeggiare la nostra 'personale', notte di mezza estate, che, ahinoi, quest'anno più che 'sognare', ci regala incubi notturni, a causa del caldo davvero 'extra-ordinario'. Così tanto, eccessivamente 'extra' che lo hanno chiamato "Lucifero"!  Specifico quel 'personale'...Universalmente conosciuta e riconosciuta, (grazie anche alle splendide musiche di Felix Mendelsshon,  non fosse altro che per la celebre 'Marcia nuziale'!!) l'opera di William Shakespeare, contrariamente a quanto si possa pensare noi, popolo a sud dell'Europa, non parla della nostra 'estate', che è quel periodo dell'anno da giugno a settembre, grosso modo. La famosa 'mezza estate' di cui si parla nella celebre e più rappresentata opera del drammaturgo inglese, si riferisce alla 'mezza estate' dei paesi del nord Europa, che, guarda un po' cade il terzo weekend del mese di giugno, dato che a quelle latitudini,  l'estate comincia molto prima che da noi. Estate che, posso assicurare, non è per niente 'infuocata' come quelle che siamo costretti a vivere noi da qualche decennio.Proprio quest'anno, ho avuto la fortuna di trovarmi  a Stoccolma  in vacanza, una delle città del nord Europa dove la 'Midsummer' si festeggia quasi come il Santo Natale. E così, Il 23 e 24 giugno di quest'anno, ho vissuto la  'Midsummer' svedese, che mi ha sorpresa piacevolmente, nonostante il fatto che moltissimi mezzi di trasporto e luoghi di interesse turistico, facessero orari davvero 'ridotti'.E, ironia del destino, è capitata proprio nel bel mezzo della mia vacanza!Ad ogni modo, è stata davvero un'esperienza indimenticabile.Le bambine, le donne, le signore più agee, usano indossare, in quei giorni, diademi di fiori che sfoggiano in casa, per le strade, ovunque! Preparano un'infinità di manicaretti che consumeranno nei due giorni di festa, mentre i signori uomini, di ogni età, sono tenuti ad adornare con fiori e foglie un altissimo palo che ho avuto modo di ammirare a 'Skansen', una delle attrazioni più gettonate di Stoccolma, simbolo dell'estate e della fertilità, intorno al quale si farà un infinito girotondo, tutti allegramente.E, proprio a 'Skansen', una piccola compagnia teatrale aveva allestito, con pochissimi mezzi e tanta buona volontà, l'opera di Shakespeare.E non era 'per caso'.Fondamentalmente, la commedia parla di'Magia'  e di  'Sogno'.Quella magia che si sente quando 'Amore'in tutte le sue contraddizioni,ci pervade e ci travolge,rendendoci deboli, succubi, gelosi e ridicoli.Ma anche di 'sogno', poiché, capita spesso che, cose alle quali non si riesce a dare una spiegazione, possono sembrare 'sogni indecifrabili' dai quali non ci si riesce a svegliare, o, forse, dai quali non ci si vorrebbe mai svegliare...
In fondo, non è forse 'Amore' una 'Magia'che fa vivere un 'Sogno'?
E quale periodo è più appropriatodella 'mezza estate' per vivere un Sogno?
“La guerra, la morte, i malanni, stanno in agguato contro  l'amore facendolo istantaneo come un suono, fugace come un'ombra, breve come un sogno, veloce come un lampo che nella notte buia in un baleno rivela cielo e terra e, prima che si sia potuto dir «Guarda!», è inghiottito dalle tenebre. Tanto presto quel che risplende è pronto a sparire”(William Shakespeare)Un monito, in queste parole, oserei dire, 'eterne': tutto lo 'splendore' che ci abbaglia dell'amore, certo, potrebbe accecarci, lasciarci nel 'buio', ma,  sicuramente, avvolgerebbe il cuore di un'aura luminosa per l'eternità...
Felicissimo weekend di mezza estate!Amy