EFFETTI PERSONALI

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 E' l'antivigilia di Natale di questo 2020(mi raccomando, venti-venti!), che ci ha sconvolto tutto e ci ha cambiati tutti.  Nel bailamme frenetico dei DPCM e delle deroghe, degli esercizi commerciali aperti fino alle 20 e del coprifuoco alle 22, mentre i feriali, forse, si tingono di giallo, i prefestivi di arancione e i festivi di 'rosso'... (Beh? Dopo tutto, si sa che  il Natale è 'rosso'!), del Covid che, giusto per non farci annoiare, ha cominciato a 'mutare'e di vaccini che non si sa bene quando si potranno fare e, soprattutto, quanto effettivamente saranno efficaci... delle funzioni religiose alle 20 (il Bambinello quest'anno dovrà nascere più presto... ), di quanti si dovrà essere a tavola la Vigilia, a Natale e Santo Stefano ... dei siti per acquisti on-line che ti martellano da ogni dovee di quelli che ti invogliano a prenotare voli per il prossimo anno, (con la promessa che potrai posticipare la partenza!)(assurdo, anche se comprensibilissimo! L'economia non è solo 'in ginocchio', ha cominciato a scavarsi la fossa da un bel po'...). E, potrei continuare, ohhh se potrei! Il fatto è che non c'ho proprio voglia! Come tutti. Come anche quelli che, imperterriti, continuano a comprare regali, pensierini-ini per tutto il mondo, da poter scambiare sotto l'albero, dimentichi che non possono più (almeno, per ora e chissà per quanto ancora!) scambiarsi le cose più belle: un abbraccio e un bacio sinceri! 
 ***Il mio pensiero di Natale va alle circa 70.000 vittime della pandemia, alle loro famiglie, alla loro disperazione per aver perso affetti carissimi senza un ultimo saluto, senza colpa e senza appello.
 ... e mi tornano in mente alcune delle parole della canzone di Natale che ho amato di più...                        
                       E' Natale, non soffrire più...    
Amistad