Dopo la pausa per le festività natalizie, con la ripresa dei vari programmi di attualità, approfondimento, intrattenimento, costume e chi più ne ha più ne metta!, tra un'ultim'ora e uno scoooppppp!!!, si è ricominciato aparlare del caso dell'imprenditore napoletano, ma milanese di adozione, dei fatti accaduti (con dovizia di particolari sempre più pruriginosi!), nella ormai famigerata terrazza con vista duomo di Milano, in cui il genio delle startup, multimilionario, avrebbe compiuto reato su reato, a quanto pare per un lungo periodo di tempo,e senza che nessuno muovesse un dito per mettere fine a tutta una serie di abusi aberranti! D'altra parte, uno che dava feste faraoniche a base di champagne (si parla di 150.000 euro in bollicine francesi!) e che non lesinava 'piste' o 'strisce' ai suoi ospiti, e soprattutto 'alle sue ospiti', tutte giovanissime,bellissime e anche un tantino disinibite, perché il divertimento fosse 'fino allo sfinimento', era quasi ritenuto un filantropo e un benefattore! E pensare che nel 2018 era stato eletto imprenditore dell'anno!Personalmente, non credo che siano bastati 2 anni a farlo diventare quello che è adesso. Era marcio già da molto prima e penso che non c'entrino né i tanti soldi né la droga. Le anime nere fanno tutto da sole!
Mi domando:
'Ma,quando c'è''SeNTiMeNtO'non c'è mai'PeNTiMeNtO'?
Amistad