Nel pomeriggio ho guardato in tv il rientro della capsula 'Shepard', che ha portato nello spazio quattro persone 'normali'. (Beh.. Non proprio...
)È atterrata sul suolo americano, naturalmente, in Texas.Si sentivano le voci concitate degli occupanti, le loro risate e un entusiasmo straripante. Dopo il fondatore della Virgin Galactic, Richard Branson, che è stato il primo 'turista spaziale', oggi è toccato al suo collega/nemico Jeff Bezos fondatore della Blue Origin e di Amazon.È volato nello spazio in una data simbolica, quella della prima, mitica missione dell' Apollo 11, proprio il 20 luglio del 1969, che permise all' uomo di toccare il suolo lunare.Ma quella era tutta un'altra 'Storia'.
Sulla navetta 'New Shepard' insieme all'ex patron di Amazon, a suo fratello Mark Bezos e all'82enne Wally Funk (la persona più anziana mai andata sullo spazio, ma che era stata anche lei una aspirante astronauta ben 60 anni fa!), c'è anche il più giovane astronauta della storia, il 18enne Oliver Daemen. Il ragazzo ha preso il posto dell'anonimo miliardario (neanche poi tanto, perché a quanto pare è il padre del giovane) che aveva pagato la bellezza di 28 milioni di dollari all'asta per vincere il viaggio al quale, però, ha dovuto rinunciare per questioni di 'agenda' improrogabili... (Non oso pensare quanti miliardi fossero in ballo...) Bello! Tutto bellissimo...Bravi! Tutti bravissimi...Mi domando: va bene che ognuno con i propri soldini fa quel che più gli pare, ma 28 milioni di dollari per un 'giro sulla giostra spaziale' di appena 15 minuti, seppur di adrenalina pura, non sono un tantino troppi?Se poi penso che 28 x 4 fa 112 milioni (sempre di dollari), mi viene spontaneo pensare anche a quante bocche si sarebbero potute sfamare con tutto quel denaro.Ma, come già detto, ognuno con il 'suo' fa come gli pare....Amistad