Continua la rubrica che ci porta a scoprire su quali assi può contare l'Ucom Montalbano in questa nuova stagioneAlessio Volpe, nato il 20 Settembre 1980-Juventino- Semplicemente un genio, probabilmente anche un pò fuori di testa, fin da piccolo dimostra grandissime doti come portiere ma il fisico esile non lo aiuta e per questo decide di emergere come fantasista. Mancino dotato di una tecnica cristallina, sa mantenere la calma in ogni momento della gara e con i suoi "lanci" riesce a raggiungere alla perfezione i suoi compagni in qualunque zona del campo essi si trovino. Non sa cosa voglia dire la "giocata semplice" e predilige sempre e comunque lo spettacolo. Ha sempre apprezzato i giocatori sudamericani riguardo ai quali si mantiene costantemente super informato, in particolare gli argentini. L'Argentina è infatti il suo sogno neppure tanto nascosto: meta dei suoi sogni e patria di giocatori dai quali egli apprende le tecniche di gioco che poi mette in mostra suoi campi ferraresi. Il suo idolo è l'inventore della "boba" Andrès D'Alessandro di cui è un gran sostenitore malgrado non abbia mai dimostrato di essere un vero e proprio campione. Gran bevitore di super-alcolici non disdegna mai un aperitivo tra amici o una serata pesantemente distruttiva, ci vergogniamo tutti del fatto che non assaggi vino, cosa che crea sempre grande imbarazzo quando si va a mangiare insieme ma è più cocciuto di un mulo e non c’è modo di fargli cambiare idea.I suoi tempi di recupero sono qualcosa che entrerà nella leggenda, dopo una serata in cui si fa un po’ tardi nei 2 giorni successivi si ritira in una sorta di letargo dal quale è impossibile svegliarlo. Accanito sostenitore dell’utilità della masturbazione è attualmente single e quindi perennemente in cerca di una donna a tal punto che non si lascia sfuggire occasione per commentare, in maniera più o meno fine, qualunque essere vivente di genere femminile gli passi a meno di 5 metri.
ALESSIO VOLPE: LA FANTASIA AL POTERE!
Continua la rubrica che ci porta a scoprire su quali assi può contare l'Ucom Montalbano in questa nuova stagioneAlessio Volpe, nato il 20 Settembre 1980-Juventino- Semplicemente un genio, probabilmente anche un pò fuori di testa, fin da piccolo dimostra grandissime doti come portiere ma il fisico esile non lo aiuta e per questo decide di emergere come fantasista. Mancino dotato di una tecnica cristallina, sa mantenere la calma in ogni momento della gara e con i suoi "lanci" riesce a raggiungere alla perfezione i suoi compagni in qualunque zona del campo essi si trovino. Non sa cosa voglia dire la "giocata semplice" e predilige sempre e comunque lo spettacolo. Ha sempre apprezzato i giocatori sudamericani riguardo ai quali si mantiene costantemente super informato, in particolare gli argentini. L'Argentina è infatti il suo sogno neppure tanto nascosto: meta dei suoi sogni e patria di giocatori dai quali egli apprende le tecniche di gioco che poi mette in mostra suoi campi ferraresi. Il suo idolo è l'inventore della "boba" Andrès D'Alessandro di cui è un gran sostenitore malgrado non abbia mai dimostrato di essere un vero e proprio campione. Gran bevitore di super-alcolici non disdegna mai un aperitivo tra amici o una serata pesantemente distruttiva, ci vergogniamo tutti del fatto che non assaggi vino, cosa che crea sempre grande imbarazzo quando si va a mangiare insieme ma è più cocciuto di un mulo e non c’è modo di fargli cambiare idea.I suoi tempi di recupero sono qualcosa che entrerà nella leggenda, dopo una serata in cui si fa un po’ tardi nei 2 giorni successivi si ritira in una sorta di letargo dal quale è impossibile svegliarlo. Accanito sostenitore dell’utilità della masturbazione è attualmente single e quindi perennemente in cerca di una donna a tal punto che non si lascia sfuggire occasione per commentare, in maniera più o meno fine, qualunque essere vivente di genere femminile gli passi a meno di 5 metri.