Notturno...

Disagio infernale


Nella mia stanza resto...solanella mente il peso di un'inutile esseresento l'aria rarefatta togliermi il respiromi sdraio e scelgo ciò che potrà prostituirmisi per non pensare all'angoscia che serpeggiacome un boa pronta a risucchiarmi nelle profondità!Di fornte al mio sguardo uno specchiofreddo e consapevole mi guardami divido e spezzo la volontàpresto le sanguisughe arriverannòho la fronte maditastanca delle tortureho la febbre ma sono ghiacciatarabbrividisco...due mani mi afferranomi legano e mi offendanoil cuore galoppa tremoun pugno mi stordisce, parole offensiveil carnefice ha occhi maleficiin un angolo aspetto quelle maledette carezzeviolenza senza fineun cencio nelle mani di una mente malatail disagio dilania la mia animachiudo gli occhi e aspetto...Quando finirà?