Io ho sempre amato il mare specie d'inverno quando impetuoso s'increspa fra gli scogli e l'onda straborda. E' affascinante il mare, conosci niente di più profondo? E' là, puoi chiudere gli occhi e sentire il suo respiro, lo puoi toccare, perfino immergerti. Puoi fissarlo per ore srotolando i ricordi di quelle immagini scomunicate da chi reclamava amore e destinate a svanire nella loro incompletezza. « Non ti dimenticare.» No che non dimentico, ma il grumo di dolore è sparito, scomparso, e la colpa non combacia più, si è distaccata, volata via, trainata dalle onde verso un nuovo orizzonte. Un orizzonte più limpido. Io lo avevo un finale migliore ma tu non hai avuto il coraggio di scriverlo.
Il mare d'inverno
Io ho sempre amato il mare specie d'inverno quando impetuoso s'increspa fra gli scogli e l'onda straborda. E' affascinante il mare, conosci niente di più profondo? E' là, puoi chiudere gli occhi e sentire il suo respiro, lo puoi toccare, perfino immergerti. Puoi fissarlo per ore srotolando i ricordi di quelle immagini scomunicate da chi reclamava amore e destinate a svanire nella loro incompletezza. « Non ti dimenticare.» No che non dimentico, ma il grumo di dolore è sparito, scomparso, e la colpa non combacia più, si è distaccata, volata via, trainata dalle onde verso un nuovo orizzonte. Un orizzonte più limpido. Io lo avevo un finale migliore ma tu non hai avuto il coraggio di scriverlo.