No, non so giocare a scacchi. Conosco a malapena i nomi dei cosiddetti pezzi, meno che mai la loro posizione nei quadrati...case?....va bene....case...E raccontami pure le regole che ne disciplinano i movimenti che tempo due minuti le avrò dimenticate senza alcun rimorso. Insomma, non sono una stratega e le tattiche mi danno un po' sui nervi in alcune circostanze...Dentro di me qualche strana soldatina mi ascolta divertita, si trastulla - perditempo- con uno scioglilingua ripetendo zugzwang. Loro sì sanno giocare e - se non sto attenta - va a finire che mi fregano con un altro scacco matto.Però, Popoff, io conosco qualche zwischenzug e forse mi basteranno, chè io non so giocare a scacchi...per lo stesso motivo per cui tu non ti chiami Ernesto...Come, ti chiami Ernesto? E va bene. Allora, io non so giocare a scacchi per lo stesso motivo per cui tu ti chiami Ernesto.(Secondo me non c'entra...comunque...Oggi ho messo la gonna, non so com'è. Ho due gambette bianche che sembro un polletto vallespluga...Però, magari, dopo l'ultima puntata di Report posso andare in giro tranquilla...O dite che sono troppo ottimista? Poi. Ho sentito di sfuggita la pubblicità di un libro - credo - su Silvio...La vita di Silvio, non Silvio il politico, ma l'altro...l'uomo per dire...Cazzo, se ti chiami Silvio, adesso non dirmelo: è meglio.) PopoffNella steppa sconfinataa 40 sotto 0 se ne infischiano del geloi cosacchi dello Zar.Col colbacco e gli stivalicamminando tutti in fila con la neve a mezza gambavanno verso il fiume Don.Ma Popof sbuffa, sbuffa e dopo un po'gli si affonda lo stivalenella neve e resta li.Ma Popof del cosacco che cos'àha il colbacco e gli stivali,ma non possono bastar.I cosacchi lunghi e fiericon i baffi volti in sunella neve vanno alteri ma Popof non c'è piùè rimasto senza fiato sulla pancia accovacciato che cosacco sfortunatoquesto povero Popof.Ma Popof non si arrende e dopo un po'scivolando sulla panciafila verso il fiume Don.Hei Popof così proprio non si puònon cammina in questo modoun cosacco dello zar.I cosacchi sono stanchi non si vede il fiume Doncon i baffi congelati più non vogliono marciar.Nella steppa sconfinata a 40 sotto 0sono fermi in mezzo al gelo i cosacchi dello zar.Ma Popof così tondo che faràrotolando nella neve fino al fiume arriverà.
Io non so giocare a scacchi
No, non so giocare a scacchi. Conosco a malapena i nomi dei cosiddetti pezzi, meno che mai la loro posizione nei quadrati...case?....va bene....case...E raccontami pure le regole che ne disciplinano i movimenti che tempo due minuti le avrò dimenticate senza alcun rimorso. Insomma, non sono una stratega e le tattiche mi danno un po' sui nervi in alcune circostanze...Dentro di me qualche strana soldatina mi ascolta divertita, si trastulla - perditempo- con uno scioglilingua ripetendo zugzwang. Loro sì sanno giocare e - se non sto attenta - va a finire che mi fregano con un altro scacco matto.Però, Popoff, io conosco qualche zwischenzug e forse mi basteranno, chè io non so giocare a scacchi...per lo stesso motivo per cui tu non ti chiami Ernesto...Come, ti chiami Ernesto? E va bene. Allora, io non so giocare a scacchi per lo stesso motivo per cui tu ti chiami Ernesto.(Secondo me non c'entra...comunque...Oggi ho messo la gonna, non so com'è. Ho due gambette bianche che sembro un polletto vallespluga...Però, magari, dopo l'ultima puntata di Report posso andare in giro tranquilla...O dite che sono troppo ottimista? Poi. Ho sentito di sfuggita la pubblicità di un libro - credo - su Silvio...La vita di Silvio, non Silvio il politico, ma l'altro...l'uomo per dire...Cazzo, se ti chiami Silvio, adesso non dirmelo: è meglio.) PopoffNella steppa sconfinataa 40 sotto 0 se ne infischiano del geloi cosacchi dello Zar.Col colbacco e gli stivalicamminando tutti in fila con la neve a mezza gambavanno verso il fiume Don.Ma Popof sbuffa, sbuffa e dopo un po'gli si affonda lo stivalenella neve e resta li.Ma Popof del cosacco che cos'àha il colbacco e gli stivali,ma non possono bastar.I cosacchi lunghi e fiericon i baffi volti in sunella neve vanno alteri ma Popof non c'è piùè rimasto senza fiato sulla pancia accovacciato che cosacco sfortunatoquesto povero Popof.Ma Popof non si arrende e dopo un po'scivolando sulla panciafila verso il fiume Don.Hei Popof così proprio non si puònon cammina in questo modoun cosacco dello zar.I cosacchi sono stanchi non si vede il fiume Doncon i baffi congelati più non vogliono marciar.Nella steppa sconfinata a 40 sotto 0sono fermi in mezzo al gelo i cosacchi dello zar.Ma Popof così tondo che faràrotolando nella neve fino al fiume arriverà.