Umbilicus Pop

"Vilenza" sessuale. Uomini che odiano e le donne


Lo cerco con lo sguardo, lo vedo, mi fa segno, gesticola ticchettando con il dito indice sull'orologio subacqueo: sono arrivata all'ultimo momento anche stavolta nonostante la ridicola distanza che mi separa dal cinema. Me la rido per i rimbrotti e i battibecchi.Sprofondo in poltrona. Luci accese. Da svegli ci propinano mezz'ora di pubblicità, così, giusto per anestetizzarci il cervello, una porta di ingresso per il Paese dei Balocchi. E vedo il gatto e vedo la volpe.Io sarei pronta da un pezzo, si comincia?Si comincia.Siamo in Svezia. Svezia. Paesi del Nord. Quelli in cui nei mesi invernali le ore di luce diminuiscono drasticamente, tanto che il buio rischia di diventare il grembiulino dell'anima...Ma poi...poi c'è quel fascino tutto particolare nella musica, nell'architettura, nel cinema...e l'aurora boreale.I volti sono completamente diversi da quelli patinati a cui siamo stati abituati da certi film americani, le rughe fanno mostra di sè e raccontano il loro essere tra un'immagine e un'espressione; si vedono lineamenti imperfetti, quelli che non t'annoiano, quelli di cui se ti innamori, non ti innamori per difetto.Se davvero la protagonista sia tosta come me, o meglio io tosta come lei - come mi  è stato detto - non saprei.Di sicuro mi piace. E di sicuro rispecchia quello che ho desiderato essere, quello che spesso ho mimato e che talvolta sono anche stata...pur senza orecchini al naso, ma coi capelli corti sì; non scuri, ma corti. Senza tatuaggi sulla schiena, ma con un occhio di riguardo per quel tipo di motocicletta.Sì, tutto sommato...tra Amelie Poulain e Lisbeth...lì nel mezzo. Un' invenzione, un sogno, un gioco.Sulla prima scena di violenza sessuale mi sono irrigidita come un sasso, un monolite di indignazione...Mr C. non trovava pace sulla sedia, mi guardava ma io ero là granitica coi pugni chiusi.. Mi sarei lavata anch'io molto volentieri la bocca con la saponetta.Alla seconda scena dopo un po' mi sono chiesta quale fosse esattamente il motivo per cui stavo piangendo e a che ora avrei smesso...Ho smesso quando la protagonista si è riscattata con quella determinazione e quella arguzia che se potessi regalerei ai violentati di tutto il mondo perché annientino i loro carnefici tatuando addosso a quel pezzo di mondo la verità sulla sua natura e poi escogitino un modo per vivere e reinventare la propria vita.Mi sono interrogata sul perché tutto nella trama riconducesse alla violenza sessuale; ho cercato, ho trovato questo.Stamattina mi sono detta...Se è un mondo per soli uomini e ogni uomo è comunque partorito da una donna, l'odio c'entra poco.Credo.Ah...Se il film mi è piaciuto? Sì, sì...mi è piaciuto.