OGGI SCRIVERO' QUALCOSA CHE ESULA DAI MIEI SOLITI POST.....IERI HO LETTO SU UNA RIVISTA LA VERSIONE CHIARAMENTE ROMANZATA DA PARTE DI UNA SCRITTRICE NOIR DEGLI ULTIMI ISTANTI DI VITA DI MELANIA REA....HO AVUTO UN TRASALIMENTO.....E POI...UN MOTO DI RABBIA....RICORDI CHE HO SEPPELLITO IN UN ANGOLINO PER POTER SOPPRAVVIVERE E ANDARE AVANTI MA CHE QUALCHE VOLTA RIAFFIORANO PREPOTENTI....SCRIVEVA DELLA POVERA MELANIA CHE MENTRE MORIVA GUARDAVA IL BOSCHETTO LA FONTANELLA, E PENSAVA ALLA NATURA CHE LA CIRCONDAVA, CARA SCRITTRICE....IO QUEI MOMENTI LI HO VISSUTI...E SO COSA SI PROVA.....QUANDO STAI PER OLTREPASSARE QUEL CONFINE FRA LA VITA E LA MORTE....ERA LA NOTTE DEL 13 DICEMBRE 2006...ERO A LETTO CON I MIEI FIGLI, IL SENTORE L'AVEVO PERCEPITO GIA' DALLA MATTINA, MA NON POTEVO FARE ALTRO...DOVEVO RIMANERE LI'...I CARABINIERI MI AVEVAN DETTO CHE NON C'ERA PERICOLO PER ME,"SIGNORA RIENTRI A CASA E SE LE SUCCEDE QUALCOSA, CI CHIAMI"SON RIENTRATA A CASA SCONFITTA, COME ALTRE VOLTE, DURANTE LA NOTTE, LUI E' RIENTRATO COME UNA FURIA....NON AVREI MAI IMMAGINATO TANTA VIOLENZA, MI HA PRESO PER I CAPELLI , E TRASCINATO NELLA SALA, HA COMINCIATO A COLPIRMI CON FURIA CIECA, COLPIVA E MI ACCUSAVA DI OSCENITA' , DI COSE CHE NON AVEVO MAI FATTO, IO PENSAVO E' PAZZO....ORA FINIRA' QUESTO INCUBO....NON RIUSCIVO A GRIDARE...ERO PARALIZZATA DAL TERRORE, E FRA L'ALTRO NELLO STESSO TEMPO, MI DICEVO ...STRINGI I DENTI, I BAMBINI, I VICINI TI SENTIRANNO....E POI.....QUELLA PRESSIONE SUL COLLO....CHE COSA STA FACENDO? E LA CONSAPEVOLEZZA CHE TRA UN PO LA VITA TI ABBANDONERA....SI....VEDEVO GIA' IL BUIO ATTORNO A ME...CHE STRANO...CONSCIA CHE DI LI A POCO TUTTO SAREBBE FINITO.....PER SEMPRE...........I MIEI ULTIMI PENSIERI....PER GLI AMORI DELLA MIA VITA..........SI HO PENSATO....DIO!!! NON VEDRO' PIU' I MIEI FIGLI , CHE NE SARA' DI LORO'....IO LI AMO COSI TANTO...NON PUO' FINIRE COSI.....NON PUO' FINIRE COSI...NESSUN ALTRO PENSIERO.....DICONO CHE SI RIPERCORRE LA PROPRIA VITA....NOOOOO...SENTI UNA TREMENDA NOSTALGIA...NESSUN DOLORE...UN LENTO ABBANDONARSI...PER ME, COME E' FINITA? IL PIANTO DEI MIEI FIGLI HA DISTOLTO PER UN ATTIMO QUELLA BESTIA...E' BASTATO UN ATTIMO PER DARMI LA FORZA DI DIVINCOLARMI...E FORSE A LUI DI RIPRENDERSI E CAPIRE COSA STAVA FACENDO....MA ORA SO....E NON LO POTRO' PIU' DIMENTICARE PERCHE' HO SCRITTO QUESTO? NON LO SO....FORSE IERI HO TROVATO INGIUSTA QUELLA VERSIONE ROMANZATA. MELANIA AVRA' SICURAMENTE PENSATO ALLA SUA BAMBINA....LEI NON CE L'HA FATTA...E IO RINGRAZIO DIO PERCHE' SON VIVA E OGGI FELICE, E ANCHE SE LA GIUSTIZIA LO HA ASSOLTO....IO SO....E NON DIMENTICO...E OGNI TANTO RIAFFIORA QUESTO URLO DI RABBIA PER TUTTE COLORO CHE OGNI GIORNO INGOIANO SUBISCONO E LE LORO URLA RIMANGONO INASCOLTATA...SOLO PERSONAGGI DA CRONACA NERA..E NEI TRIBUNALI MERI NUMERI....E NIENT' ALTRO.......
RICORDI CHE FAN MALE
OGGI SCRIVERO' QUALCOSA CHE ESULA DAI MIEI SOLITI POST.....IERI HO LETTO SU UNA RIVISTA LA VERSIONE CHIARAMENTE ROMANZATA DA PARTE DI UNA SCRITTRICE NOIR DEGLI ULTIMI ISTANTI DI VITA DI MELANIA REA....HO AVUTO UN TRASALIMENTO.....E POI...UN MOTO DI RABBIA....RICORDI CHE HO SEPPELLITO IN UN ANGOLINO PER POTER SOPPRAVVIVERE E ANDARE AVANTI MA CHE QUALCHE VOLTA RIAFFIORANO PREPOTENTI....SCRIVEVA DELLA POVERA MELANIA CHE MENTRE MORIVA GUARDAVA IL BOSCHETTO LA FONTANELLA, E PENSAVA ALLA NATURA CHE LA CIRCONDAVA, CARA SCRITTRICE....IO QUEI MOMENTI LI HO VISSUTI...E SO COSA SI PROVA.....QUANDO STAI PER OLTREPASSARE QUEL CONFINE FRA LA VITA E LA MORTE....ERA LA NOTTE DEL 13 DICEMBRE 2006...ERO A LETTO CON I MIEI FIGLI, IL SENTORE L'AVEVO PERCEPITO GIA' DALLA MATTINA, MA NON POTEVO FARE ALTRO...DOVEVO RIMANERE LI'...I CARABINIERI MI AVEVAN DETTO CHE NON C'ERA PERICOLO PER ME,"SIGNORA RIENTRI A CASA E SE LE SUCCEDE QUALCOSA, CI CHIAMI"SON RIENTRATA A CASA SCONFITTA, COME ALTRE VOLTE, DURANTE LA NOTTE, LUI E' RIENTRATO COME UNA FURIA....NON AVREI MAI IMMAGINATO TANTA VIOLENZA, MI HA PRESO PER I CAPELLI , E TRASCINATO NELLA SALA, HA COMINCIATO A COLPIRMI CON FURIA CIECA, COLPIVA E MI ACCUSAVA DI OSCENITA' , DI COSE CHE NON AVEVO MAI FATTO, IO PENSAVO E' PAZZO....ORA FINIRA' QUESTO INCUBO....NON RIUSCIVO A GRIDARE...ERO PARALIZZATA DAL TERRORE, E FRA L'ALTRO NELLO STESSO TEMPO, MI DICEVO ...STRINGI I DENTI, I BAMBINI, I VICINI TI SENTIRANNO....E POI.....QUELLA PRESSIONE SUL COLLO....CHE COSA STA FACENDO? E LA CONSAPEVOLEZZA CHE TRA UN PO LA VITA TI ABBANDONERA....SI....VEDEVO GIA' IL BUIO ATTORNO A ME...CHE STRANO...CONSCIA CHE DI LI A POCO TUTTO SAREBBE FINITO.....PER SEMPRE...........I MIEI ULTIMI PENSIERI....PER GLI AMORI DELLA MIA VITA..........SI HO PENSATO....DIO!!! NON VEDRO' PIU' I MIEI FIGLI , CHE NE SARA' DI LORO'....IO LI AMO COSI TANTO...NON PUO' FINIRE COSI.....NON PUO' FINIRE COSI...NESSUN ALTRO PENSIERO.....DICONO CHE SI RIPERCORRE LA PROPRIA VITA....NOOOOO...SENTI UNA TREMENDA NOSTALGIA...NESSUN DOLORE...UN LENTO ABBANDONARSI...PER ME, COME E' FINITA? IL PIANTO DEI MIEI FIGLI HA DISTOLTO PER UN ATTIMO QUELLA BESTIA...E' BASTATO UN ATTIMO PER DARMI LA FORZA DI DIVINCOLARMI...E FORSE A LUI DI RIPRENDERSI E CAPIRE COSA STAVA FACENDO....MA ORA SO....E NON LO POTRO' PIU' DIMENTICARE PERCHE' HO SCRITTO QUESTO? NON LO SO....FORSE IERI HO TROVATO INGIUSTA QUELLA VERSIONE ROMANZATA. MELANIA AVRA' SICURAMENTE PENSATO ALLA SUA BAMBINA....LEI NON CE L'HA FATTA...E IO RINGRAZIO DIO PERCHE' SON VIVA E OGGI FELICE, E ANCHE SE LA GIUSTIZIA LO HA ASSOLTO....IO SO....E NON DIMENTICO...E OGNI TANTO RIAFFIORA QUESTO URLO DI RABBIA PER TUTTE COLORO CHE OGNI GIORNO INGOIANO SUBISCONO E LE LORO URLA RIMANGONO INASCOLTATA...SOLO PERSONAGGI DA CRONACA NERA..E NEI TRIBUNALI MERI NUMERI....E NIENT' ALTRO.......