diamante tra le mani

Un fiammifero


Se si scrive una storia, rimane. La memoria sbiadisce, le date si accavallano, gli eventi si confondono... Ma una volta trascritto su carta, l'ordine cronologico impeccabile, il pesante fruscio di cellulosa, l'odore degli inchiostri la rendono durevole. Anche oltre il labile intrico di collegamenti neurologici che costituisce la memoria, prono a divorare i sentieri poco battuti.Una volta scritto, l'oblio non basta più.Serve il fuoco. Come illusorio distruttore. Ma la realtà è che si vorrebbe una spugna bagnata da passare sulle scritte intricate di una lavagna di ardesia. Si vorrebbe una liscia superficie nera dove ricominciare tutto da capo. Gli errori non sarebbero antiestetiche righe cancellate, no. Sarebbe tutto riscritto, diritto, con una bella grafia, le parole giuste, i concetti lineari.Stasera vorrei dormire sola.