diamante tra le mani

Unexperienced, sweet, delirious


E la fase R.E.M. arrivò al suo culmine...Venerdì 26 settembre, ore 16 circa, io e Ciro-Albitalia partiamo alla volta di Casalecchio per assistere al concerto al Palamalaguti. Ci sarebbero da descrivere la bellezza del viaggio in compagnia, la comicità della nostra rocambolesca ricerca del posto (fidati del tomtom...), la follia di andare a fare una simile trasferta a tre giorni dalla propria laurea, la storia che sta dietro la maglietta che mi ha regalato, la gioia di un'attesa che si ripete...Ma voglio restare sulla musica. Accidenti, incredibile. Un concerto stupendo come l'altro, eppure diverso. L'atmosfera dell'Arena è unica, ma il senso di gruppo e festa collettiva che ispira il parterre è altrettanto impagabile, ho saltellato come una molla invasata. L'apertura è stata con Living well, come desideravo, quindi altri tre pezzoni accesi e di seguito l'abbandono tipico di Drive. Poco dopo, Stipe introduce col commento "ovunque la facciamo, questa ci ha dato sempre soddisfazioni", e parte con un ritmo trascinante la cara Walk Unafraid. Live sembra un'altra canzone, è l'apoteosi, ormai sono partita. Il resto del concerto scorre via senza tempo, Alby fa mille foto, io per fortuna ho ritirato la mia fidata Canon solo oggi altrimenti l'avrei imitato anziché perdermi completamente nell'evento.
Arriva il momento dei bis, sugli schermi  compare un foglio bianco su cui Stipe scrive "Encore?", e al nostro urlo di assenso rientrano con Supernatural Superserious, bella come sempre. Ci si aspetta che prosegua con It's the end of the world e la conclusiva Man on the moon, invece annunciano una "sorpresa". Non conosco a memoria tutta la discografia, mi preparo a stare in muto ascolto di qualche chicca. Ma alle prime note tremo. Non è possibile, non può essere quella. Invece... Readying to bury your father and your mother, What did you think when you lost another?... Per mezza estate, nel ripercorrere la loro discografia, sono rimasta incagliata su quel vecchio album, incapace di passare al successivo; tra tutte, Sweetness follows mi era entrata dentro. Inizio a cantarla praticamente in trance, sembra che in pochi tra i presenti la conosciamo, pare un regalo personale. Per tutto questo, per le emozioni di ieri e i ricordi di sempre, ringrazio i R.E.M. che hanno fatto da colonna sonora a quest'estate difficile da vivere, e Alby che mi ha seguito in questo delirante progetto...PS: siamo a meno due...