diamante tra le mani

Debiti con la mia introspezione


E allora? Stanca e devastata da una vita sempre al varco? Ma adesso che ci sei, che mi dici? Ti fermerai a un limite ragionevole? Ce la farai a credere un po’ di più? O ancora una volta attribuirai tutto al caso? La butterai finalmente quella maglietta? Saranno sempre tutti 10? 10 febbraio, 10 giugno, 10 aprile, 10 percento… 10 piegamenti? O ribatterai convinta che esistono anche i 29, senza ammettere che pure quelli stanno dietro a cicatrici?Credi ancora di non saper sostenere il peso della colpa? E di avere un tipo di intelligenza che equivale alla stupidità? Anche se chi ti accusava di ciò era lo stesso che diceva che eri bassa…? Ora che il tuo piano cartesiano ha smesso di tremare, rivedrai l’unità di misura per le distanze? Camminerai sul serio senza paura? O ad ogni passo stringerai i denti? Fuggirai ancora davanti ai dejà-vu? E se non lo farai, sarà per eccessivo coraggio o per troppa codardia?Ti chiedi cosa vuoi? Lo sai benissimo, quello che vuoi; l'hai sepre saputo. Quello che non sai ancora è il perché. Ci arriverai a darti una risposta? E se lo farai, la guarderai negli occhi, o distoglierai lo sguardo alla ricerca di una nuova montagna?Eh… Avevi bisogno di cambiare rimanendo sempre uguale… Mi sa che ce l’hai fatta.