Mattina presto… tutti gli altri ancora dormono, ma secondo il mio tran-tran ho già goduto di due ore di sonno più del dovuto. Impossibile riaddormentarsi, specie se da fuori arriva quel rumore continuo e rassicurante che mi chiama insistente come le sirene di Ulisse.Pochi minuti, costume e ipod, e sono in spiaggia. Selezione istintuale di un brano, la morbida chitarra elettrica accompagna il primo contatto con la sabbia. Sorrido come una bambina. Dritta al bagnasciuga semideserto, tra un fanciullino mattiniero che cerca conchiglie, un tedesco che fa tai-chi e tanti gabbiani. Ed ecco arrivare l’onda a lambirmi le caviglie, delicata come una carezza sul piede nel cuore della notte. Un brivido. Ciao, mi sei mancato.Prendo una direzione e cammino a ritmo di musica, godendomi tutti i profumi del mare. Siamo solo io e il grande fratello blu. Non a caso ho lasciato in tenda anche il cellulare, che nessuno osi invadere questo spazio tutto mio.Non so se sia la scelta dei brani a guidare certi percorsi meditativi, o se sia esattamente il contario. Comunque sia, lascio che i pensieri mi investano a ondate. Dove sei, ora? Come stai, ora? Cosa sei, ora? Cosa sei? Cosa sei?Ma poi chissà perché rimangono in me soltanto i brividi di lucide memorie… chissà perché, chissà perché…I want you to remember. I want something to fly over my grave again.Con la forza di un aereoplano prendere in mano la tua vita e trascinarla in salvo…Siamo figli di mondi diversi e una sola memoria, che cancella e disegna distratta la stessa storia…Supererò le correnti gravitazionali, lo spazio e la luce per non farti invecchiare. Ti salverò da ogni malinconia...Il tepore del sole si fa sentire sempre di più. È ora di rientrare. Nel fare dietro-front, sollevo lo sguardo, fino ad allora inevitabilmente attratto dal giocare delle onde con le conchiglie sulla battigia, e lo lascio perdere all’orizzonte. Respiro a fondo davanti a quell’immensità. Tutti i pensieri svaniscono, c’è solo un grande senso di pace. Sorrido e scuoto la testa, al cospetto dell’incantesimo. Grazie.
Ondate
Mattina presto… tutti gli altri ancora dormono, ma secondo il mio tran-tran ho già goduto di due ore di sonno più del dovuto. Impossibile riaddormentarsi, specie se da fuori arriva quel rumore continuo e rassicurante che mi chiama insistente come le sirene di Ulisse.Pochi minuti, costume e ipod, e sono in spiaggia. Selezione istintuale di un brano, la morbida chitarra elettrica accompagna il primo contatto con la sabbia. Sorrido come una bambina. Dritta al bagnasciuga semideserto, tra un fanciullino mattiniero che cerca conchiglie, un tedesco che fa tai-chi e tanti gabbiani. Ed ecco arrivare l’onda a lambirmi le caviglie, delicata come una carezza sul piede nel cuore della notte. Un brivido. Ciao, mi sei mancato.Prendo una direzione e cammino a ritmo di musica, godendomi tutti i profumi del mare. Siamo solo io e il grande fratello blu. Non a caso ho lasciato in tenda anche il cellulare, che nessuno osi invadere questo spazio tutto mio.Non so se sia la scelta dei brani a guidare certi percorsi meditativi, o se sia esattamente il contario. Comunque sia, lascio che i pensieri mi investano a ondate. Dove sei, ora? Come stai, ora? Cosa sei, ora? Cosa sei? Cosa sei?Ma poi chissà perché rimangono in me soltanto i brividi di lucide memorie… chissà perché, chissà perché…I want you to remember. I want something to fly over my grave again.Con la forza di un aereoplano prendere in mano la tua vita e trascinarla in salvo…Siamo figli di mondi diversi e una sola memoria, che cancella e disegna distratta la stessa storia…Supererò le correnti gravitazionali, lo spazio e la luce per non farti invecchiare. Ti salverò da ogni malinconia...Il tepore del sole si fa sentire sempre di più. È ora di rientrare. Nel fare dietro-front, sollevo lo sguardo, fino ad allora inevitabilmente attratto dal giocare delle onde con le conchiglie sulla battigia, e lo lascio perdere all’orizzonte. Respiro a fondo davanti a quell’immensità. Tutti i pensieri svaniscono, c’è solo un grande senso di pace. Sorrido e scuoto la testa, al cospetto dell’incantesimo. Grazie.