diamante tra le mani

Insieme


“Molti di voi sono qui per avere una risposta… Beh, adesso vi accontento. Quando mi hanno offerto il posto a Topolinia, non ci ho pensato due volte. Mi conoscete: sono giovane, sono ambizioso… Topolinia è una grossa sfida, e io amo le sfide. Mi hanno accolto in modo egregio, hanno accettato molte condizioni, hanno addirittura pensato anche alla sistemazione della mia famiglia. Allora ho cercato di pensare a pro e contro. Dovete essere fieri anche voi, perché se mi hanno notato, è per il lavoro che è stato svolto in questa clinica, e quindi anche per il vostro lavoro. Così mi sono reso conto che la sfida qui a Paperopoli non è finita. C’è ancora molto da fare. E mi sbaglierò, ma quando ho detto che me ne sarei andato, ho sentito come un po’… d’amore, da parte vostra. Per questo, ho preso la mia decisione: resto a Paperopoli”.Un applauso si alza dall’aula meeting. Qualcuno mi stringe il braccio: è Cri, che come me e le altre mie colleghe del primo anno, ha costruito i progetti del suo essere medico sull’insegnamento di questa persona. C’è grande commozione, se non fossi in camice probabilmente una lacrima ci scapperebbe. Subito il cell in mano, devo avvisare Letta, che a Marsa Alam aspetta questa notizia preoccupata quanto noi… E poi una marea di sms a chi può capire cosa sarebbe significato perderlo, perché conosce lui, perché conosce l’ambiente, o perché conosce me. Ma sono già le 8:30, devo abbandonare il meeting ché inizia la sala. Non ho tempo di dirglielo di persona, prof, probabilmente lo farò domani, ma intanto lo scrivo qui: grazie.Le persone se ne vanno sempre… Ma un Mito resta.
 E viverla insieme è un brivido, è una cura: serenità e paura, coraggio ed avventura, da vivere insieme... insieme... insieme... insieme a te...Che rumore fa la felicità - Negrita