Creato da lunaticasognatrice il 09/09/2009
...ha un limite. La fantasia stessa.
 

 

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Sto per fare Boom. [Scivoli di nuovo...]

Post n°15 pubblicato il 25 Maggio 2010 da lunaticasognatrice

Non lo so cosa mi porta qui, forse solo una piccola voglia dentro di me di buttare tutto fuori prima che reagisco come ogni volta.
Sì, me lo sento... Sto per far Boom.
Sto per scoppiare per tante e forse troppe cose.
L'università, gli esami, io che non mi decido a mettermi a dieta e mi faccio schifo quando mi guardo allo specchio, gli "amici" ( se così si possono chiamare ), le varie esperienze, il mio carattere che invece di cambiare in meglio, diventa sempre più uno schifo.
Sto per fare BOOM perchè non sopporto più nessuno. Mio padre e mio fratello in cima alla lista.
"Fai questo per favore." "Ti ho detto che dovevi fare questo." "Quand'è che deciderai di fare quello che ti ho detto?" "Ma all'università non devi andare?" "Ma la dieta quand'è che la inizi?" "Ma questi esami? Quand'è che inizi a studiare?"
Tutti i giorni così. Ogni mattina mi sveglio con le urla di papà che cerca di stare dietro alle situazioni di mio fratello.
Ogni mattina mi sveglio con quegl'occhi di ghiaccio che mi guardano con delusione e rabbia, e ogni volta muore una parte di me a quello sguardo.
Ho tanta rabbia dentro, tanta... stanchezza perchè non ce la faccio più.
Poi mi  arrivano notizie come la morte di un parente... e non faccio altro che pensare a quanto faccio schifo al solo pensiero di desiderare di stare da sola. Di andarmene e lasciare la mia famiglia, quando altre persone non desiderano altro che questo. Avere una famiglia come la mia.
Sono malata, forse. Forse davvero dovrei andare dallo psicologo prima che arrivi a fare qualcosa di sbagliato.
Prima di tornare a fare del male a me stessa come al liceo.
Ma poi mi ripeto che sono forte. Che ce la posso fare anche da sola. Che basta stringere un po' i pugni, affrontare quest'ultimo mese di stress e convivenza forzata. Non devo fare altro.
 Dopo questo mese, me ne vado lontano e riacquisto tutta quella pace persa.
Ma mi basterà? Mi basteranno due miseri mesi per tornare quella di una volta? Quella che sorrideva anche quando tutto andava storto. Quella che aveva sempre la battuta pronta. Quella ragazza orgogliosa e permalosa che se la prendeva per troppo poco, ma che tornava a sorridere subito? Tornerò mai ad essere così?
Ne dubito.
Mi hanno cambiata, sono cambiata.
Delusioni, sbagli.
Troppi errori.
Una volta mi piace sbagliare... Con te soprattutto.
Forse è questo che manca più di tutto. Sbagliare con te. Come lo facevamo una volta, senza troppi problemi, senza troppi ripensamenti. Sbagliavamo ed eravamo felici. Ora siamo cresciuti. Ora non si possono più fare certi sbagli...come prendere un treno e starsene poche ore al mare e tornare dicendo che "Riccione" era bella...
Mi manca quella persona che ero e che ho perso, quando ho rinunciato a te. Ma d'altronde non si può far niente, non c'è soluzione e ormai me ne sono fatta una ragione.
Vorrei solo evitare di scoppiare l'ennesima volta. Quella persona che divento, non mi piace. Mi mette paura.
Fa male a chi mi vede, ma soprattutto a me stessa. Se ci penso e chiudo gli occhi, vedo ancora le faccie di mamma e papà terrorizzate a ciò che stavo facendo. Vedo me urlare e colpire il muro con forza, sento le mie urla, percepisco le mie lacrime amare...e i miei pensieri. Tutti quei brutti pensieri che solo una pazza può fare.
Quando ci penso li caccio via lontano da me, ma le lacrime sono più veloci, come adesso, e tutto torna. Quel magone, quella paura, quella voglia di scomparire.
Per cosa poi? Io ho tutto. Non mi manca niente.
Eppure qualcosa non va. Qualcosa non è mai andato.
E la gente può dire quello che vuole, che sono capricciosa, che non dovrei lamentarmi... Ma forse nessuno può capire quello che ho dentro.
Se non amo me stessa ci dovrà essere pure un motivo, no? Ci sarà qualcosa che non va?
Però non lo trovo, dentro di me so cos'è, ma non riesco a tirarlo fuori. Rimane lì. Perchè è troppo duro ammettere che una parte di me ha ragione. Di sapere che quel qualcosa che non va è solo la parte cosciente di me che ha già accettato la realtà, che sa che i sogni non si avvereranno mai. Che quello che voglio non accadrà mai.
Il principio è questo. Io non mi accetterò mai perchè non accetterò mai il mio destino, quello che sono destinata ad essere e a diventare. E anche quando starò bene, il minimo dolore provocherà solo il ributtare nella realtà tutta questa matassa che ogni volta cerco di nascondere. Di non vedere. Di non accettare.
 
Vorrei solo che tutto fosse più facile.
Vorrei solo riuscire ad amarmi, ad amare la mia vita.
Vorrei solo... riuscire a farmi scivolare tutto addosso.
Vorrei che quegl'occhi di ghiaccio mi fossero indifferenti e non mi facessero così male.
Vorrei solo essere motivo di orgoglio, e non di continua delusione.
Vorrei...
 
 
che quella matassa si sciogliesse facilmente, che il mio sogno fosse possibile da realizzare.
 
 
 
 
 
Conti ferito le cose che non sono andate come volevi
temendo sempre e solo di apparire peggiore
di ciò che sai realmente di essere.
Conti precisi per ricordare quanti sguardi hai evitato
e quante le parole che non hai pronunciato
per non rischiare di deludere.
La casa, l'intera giornata,
il viaggio che hai fatto per sentirti più sicuro
più vicino a te stesso,
ma non basta, non basta mai.

Scivoli di nuovo
e ancora come tu fossi una mattina
da vestire e da coprire
per non vergognarti
scivoli di nuovo e ancora
come se non aspettassi altro
che sorprendere le facce
distratte e troppo assenti
per capire i tuoi silenzi
c'è un mondo di intenti
dietro gli occhi trasparenti
che chiudi un po'.

Torni a sentire
gli spigoli di quel coraggio mancato
che rendono in un attimo
il tuo sguardo più basso
e i tuoi pensieri invisibili
torni a contare i giorni
che sapevi non ti sanno aspettare
hai chiuso troppe porte
per poterle riaprire
devi abbracciare
ciò che non hai più
La casa, i vestiti, la festa
ed il tuo sorriso trattenuto e dopo esploso
per volerti meno male,
ma non basta, non basta mai

Scivoli di nuovo
e ancora come tu fossi una mattina
da vestire e da coprire
per non vergognarti
scivoli di nuovo e ancora
come se non aspettassi altro
che sorprendere le facce
distratte e troppo assenti
per capire i tuoi silenzi
c'è un mondo di intenti
dietro gli occhi trasparenti
che chiudi un po'.

E non vuoi nessun errore
però vuoi vivere
perché chi non vive lascia
il segno del più grande errore.

Scivoli di nuovo
e ancora come tu fossi una mattina
da vestire e da coprire
per non vergognarti
scivoli di nuovo e ancora
come se non aspettassi altro
che sorprendere le facce
distratte e troppo assenti
per capire i tuoi silenzi
c'è un mondo di intenti
dietro gli occhi trasparenti
che chiudi un po'.
Che chiudo un po'.
Che chiudi...


Non so cosa io ho scritto, ho scritto di getto. Scusate l'incomprensione e qualsiasi altra cosa.

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Commenti al Post:
chejenne7
chejenne7 il 26/05/10 alle 11:02 via WEB
CiaU, cercati un lavoretto, anche spostare cassette al mercato va bene. Oltre allo studio trovati una piccola autonomia, conoscerai gente diversa, imparerai a sudare per te. Fallo, un giorno ricorderai il consiglio dell'indiano anziano. Buona fortuna, gianpy
 
 
lunaticasognatrice
lunaticasognatrice il 31/05/10 alle 16:35 via WEB
grazie per i consigli anche se non li condivido... Non credo che l'autonomia o gente diversa possano aiutarmi in un problema come questo. Non certo divertimento ne l'indipendenza dai miei genitori. Cerco tranquillità. E so circondarmi delle persone giuste e piacevoli a mio modo! Grazie comunque!
 
unabimbatriste84
unabimbatriste84 il 26/05/10 alle 18:42 via WEB
Ho letto il post e sono rimasta un pò così...con la voglia di scriverti tante cose senza sapere bene da dove iniziare. Cerco di ordinare un pò le idee e ti prego perdonami se farò una gran confusione!!! Allora iniziamo.... Nella vita spesso capitano i periodi in cui ci si sente esplodere, quei momenti in cui dici " sto per far boom", bene quello è l'inizio e da quell'inizio bisogna partire e ripartire. Il passato è passato, forse il tuo è stato molto doloroso, ma non puoi sempre camminare voltandoti indietro, rischi di cadere e di non far rimarginare la ferita. In alcuni periodi della vita capita credo a tutti di avere una convivenza difficile con la famiglia, io in primis ho avuto sempre un rapporto molto burrascoso con mio padre, poi con il tempo ho imparato a guardare le cose da una prospettiva diversa e a riderci su, quelli che a 20 anni vedevo come rimproveri oggi li vedo come consigli, ho imparato però che a volte si avverte il bisogno di isolarsi dal mondo e ho trovato nel mio i-pod e nei miei libri ottimi alleati. Cerca anche tu di guardare il mondo da una prospettiva diversa, visto che questa non ti piace. Non aver paura quella persona che eri non l'hai persa, forse è un pò modificata, ma hai dentro te ogni attimo che hai vissuto e puoi scegliere benissimo che tipo di donna essere ora e in futuro. Consiglio più importante, non odiarti, anzi impara ad amarti, ad amare le tue imperfezioni e i tuoi difetti e soprattutto non ti fissare con la dieta, quando starai bene psicologicamente potrai dedicarti al tuo corpo e modellarlo come più ti piace. E' vero che i sogni a volte non si avverano, ma non sempre è così, quindi si più ottimista e ricorda che sei l'unica persona che può far in modo che i tuoi sogni si avverino. Ognuno è artefice del proprio destino e se imparerai a saltare gli ostacoli che trovi davanti con un sorriso troverai presto la serenità che cerchi. Ora ti lascio un abbraccio e un in bocca al lupo! E ricorda "il sole splende per tutti"
 
 
lunaticasognatrice
lunaticasognatrice il 31/05/10 alle 16:41 via WEB
Grazie per le bellissime parole che hai sprecato per me! Ho letto davvero con piacere questo tuo commento. Il lavoro più complicato che attualmente sto compiendo è proprio quello di cercare di amare me stessa, perchè in più relazioni, ciò che non andava bene era proprio come ero io ( Relazioni di amicizia e di amore ), e sto cercando di iniziare ad amarmi dalle piccole cose come la solitudine che ricerco quando non sto bene in un buon libro o nella buona musica ( come tu mi hai consigliato ma che già faccio :) ) ma amo di me stessa soprattutto la forza che trovo per andare avanti. Ed è da questa che mi faccio coraggio e mi rialzo. Ma comunque, hai ragione quando dici che quello che cercano di fare i miei è solo di darmi dei consigli, ma per come sono fatta e per questo non mi hanno ancora capita, ho bisogno di sbrigarmela da sola la mia vita... Senza aiuti ne consigli. Comunque, ti ringrazio ancora! :) Ciau!
 
tattoosupplies888
tattoosupplies888 il 07/09/10 alle 08:34 via WEB
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night700
night700 il 05/12/11 alle 00:53 via WEB
Molto bello il titolo del blog, anche se io credo che il vero limite alla fantasia non si trovi nella fantasia stessa, nela testa, ma nel cuore che a volte, per periodi più o meno lunghi ci limita, o ci può limitare. E' allora che si ha il "dovere" di aprir bene gli occhi iniziando prima a sbirciare, aprendo e chiudendo lievemente le palpebre, prima di iniziare a guardare, stupefatti, le più piccole cose che ci stanno intorno, iniziando a scoprire le sensazioni piacevoli o spiacevoli che ci eravamo dimenticati di guardare, scoprire tutto con gli occhi increduli di quando eravamo bimbi, lo stesso spirito di quando si toccava per la prima volta qualcosa,riaprendo il cuore e liberando la fantasia da ogni suo limite. Cosa c'entra col post? ...a volte la fantasia o occhi diversi aiutano a non fare "boom" (e poi non avevo altro modo di commentare il titolo che mi era piaciuto ;)
 
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Ho paura di perdere questo presente, perchè è il primo presente che incontro nella mia vita, e io ero venuto qui a cercare il mio futuro e questa volta ho la conferma che quando cerchi una cosa non la trovi mai, e in alcuni casi è la cosa migliore che ti può succedere. Solo che adesso ho paura, ho paura di quello che sto provando, ho paura di scoprire sul serio nel cuore del mio presente.

(cit. L'importante è adesso.)

Questa sono io. Vivo la vita prendendo ciò che arriva. Colgo l'attimo. Perchè nel presente c'è tutto quello di cui abbiamo bisogno. Perchè non bisogna mai dimenticare che il nostro presente...è un regalo. niente passato, niente futuro. L'IMPORTANTE E' ADESSO.

 

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Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni
giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marca, chi non
rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su
bianco e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno
sbadiglio un sorriso
,
quelle che fanno battere il cuore davanti
all'errore e ai sentimenti.

Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul
lavoro,
chi non rischia la certezza per l'incertezza per inseguire un
sogno
, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai
consigli sensati. Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi
non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso.

Muore lentamente
chi distrugge l'amor proprio
, chi non si lascia aiutare; chi passa i
giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.

Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non
fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli
chiedono qualcosa che conosce.

Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di
respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida
felicità.


 

 

♡ che เггєรเรtเ๒เlє fσℓℓια... Ŧคгє l'ค๓๏гє e poi mandarti νια! ♡

 

 
 
 

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