Creato da lunaticasognatrice il 09/09/2009
...ha un limite. La fantasia stessa.
 

 

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Mi manchi...

Post n°17 pubblicato il 20 Gennaio 2011 da lunaticasognatrice

Sono un groviglio di emozioni come la tristezza... la malinconia...
Ho un groppo in gola che mi tormenta da tutto oggi... E fin quando mamma non mi ha ricordato che giorno fosse non me ne spiegavo realmente il motivo...

Oggi sono 6 anni che non ci sei più, nonno.

Sei anni...

Sono tanti, troppi... Soprattutto per me che quando sei andato chissà dove ero un'adolescente immatura che ancora non si spiegava molte cose.

Mi ricordo le parole di mio fratello: "Nonno non c'è più..."

Mi ricordo la mia reazione, un sorriso di incredulità. Che oggi non mi spiego. Perchè ho sorriso? Perchè quando si prova realmente qualcosa dentro si scambiano le emozioni? Dovevo piangere, disperarmi...invece ho sorriso...

Sei andato via e solamente oggi mi rendo conto del vuoto che hai lasciato in me.

Solo qualche anno fa ho realmente compreso, ho fatto chiarezza dentro di me. Nonno tu era la mia quotidianità. E non ci sei più. Tu eri la persona che per mostrare il tuo affetto mi regalava tutto ciò che aveva nelle tasche... I tuoi spiccioli, le tue caramelle...

Mi ricordo tutte le volte che io e mamma venivamo a trovarti... Ci salutavamo e dopo dieci minuti mi davi qualche soldo per comprarmi un gelato... Solo ora comprendo quel gesto. Mi donavi qualcosa perchè non sapevi come dirmi che mi volevi bene...

E ora che tu non ci sei più da 6 anni, io non so come dirti che ti volevo e ti voglio bene anche io nonno... che mi manchi tantissimo... Mi manca guardare le corse dei cavalli in Tv insieme a te, o la ruota della fortuna... Mi manca pranzare con te con pasta e fagioli che ancora oggi Ale non riesce a mangiare per tutte le volte che la mangiavamo insieme a te... Mi manca il tuo modo goffo di camminare, tutte le volte che dicevi a mamma: "Ma Lorella sta crescendo troppo...e poi dicevi che comunque ero bella..." mi manca ogni piccola cosa, e non credevo che fosse così forte il legame con te...

Due anni fa quando ho preso la patente, mi sono ricordata di un giorno che ti dissi: "Nonno appena prendo la patente vengo a trovarti con la seat...." E non l'ho potuto fare... Te ne sei andato e io quel giorno non ho nemmeno potuto salutarti. C'erano tutti a dirti addio e io no...

Mi dispiace Nonno... e vorrei che tu sapessi che in qualsiasi posto sei, io ti vorrei sempre qui accanto a me...

Ti voglio bene...sempre...

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Commenti al Post:
night700
night700 il 05/12/11 alle 00:39 via WEB
Per un attimo ho creduto di rileggere nella testa i miei ricordi. R.I.P.
 
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Ho paura di perdere questo presente, perchè è il primo presente che incontro nella mia vita, e io ero venuto qui a cercare il mio futuro e questa volta ho la conferma che quando cerchi una cosa non la trovi mai, e in alcuni casi è la cosa migliore che ti può succedere. Solo che adesso ho paura, ho paura di quello che sto provando, ho paura di scoprire sul serio nel cuore del mio presente.

(cit. L'importante è adesso.)

Questa sono io. Vivo la vita prendendo ciò che arriva. Colgo l'attimo. Perchè nel presente c'è tutto quello di cui abbiamo bisogno. Perchè non bisogna mai dimenticare che il nostro presente...è un regalo. niente passato, niente futuro. L'IMPORTANTE E' ADESSO.

 

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Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni
giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marca, chi non
rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su
bianco e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno
sbadiglio un sorriso
,
quelle che fanno battere il cuore davanti
all'errore e ai sentimenti.

Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul
lavoro,
chi non rischia la certezza per l'incertezza per inseguire un
sogno
, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai
consigli sensati. Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi
non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso.

Muore lentamente
chi distrugge l'amor proprio
, chi non si lascia aiutare; chi passa i
giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.

Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non
fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli
chiedono qualcosa che conosce.

Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di
respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida
felicità.


 

 

♡ che เггєรเรtเ๒เlє fσℓℓια... Ŧคгє l'ค๓๏гє e poi mandarti νια! ♡

 

 
 
 

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