Un passo alla volta

Veleno dell'anima...


Forse è un'arma a doppio taglio... funziona alla grande quando tutto gira per il verso giusto ma diventa devastante quando la "vita" ti porta fuori dal binario sul quale avevi provato ad indirizzarla...Ho visto due persone essere vittime del "pensiero positivo"... dell'ottimismo a prescindere... forse anche una terza. Una di queste due era sempre pronta a darmi la sua "lezione" di vita... sul pensare positivamente... sull'essere ottimista...Poi la sua vita ha avuto un imprevisto... e, forse proprio in quel momento, quando deve aver visto "naufragare" quella "favola" sembrava aver cambiato approccio alla "vita"... Avevo provato ad affrontare solo una volta quell'argomento... ricevendo come risposta che tutto era successo troppo in fretta... che non era preparata ad affrontare quel momento... che non aveva avuto abbastanza tempo per prepararsi... E quando per un paio di volte le avevo chiesto come stava mi aveva risposto con il silenzio... come se avesse ancora paura di guardarsi "dentro"...Forse il pensiero positivo è solamente un'illusione... non è una medicina da imporsi... dieci gocce al mattino oppure una compressa dopo i pasti per stare "bene"... forse è pensiero positivo "vero" solamente quello che nasce spontaneamente dentro noi stessi... altrimenti quella che si crede una medicina rischia di diventare semplicemente veleno dell'anima.Ho avuto più volte l'impressione, quelle due volte... forse tre..., che se credi nel pensiero positivo a prescindere ti chiudi in una gabbia di illusioni... e quando la realtà prende il sopravvento le sbarre di quella gabbia, se non hai la forza di spezzarle per liberarti da quella presa, finiscono per soffocarti e per isolarti da chi la pensa in modo diverso da te... a riempirsi di mille e mille impegni per non dover pensare... per non doversi confrontare anche con quel lato oscuro che è comunque parte di noi.Ogni tanto penso all'ottimismo a tutti i costi... Per me ci sono sempre state e sempre ci saranno sia le giornate di sole che quelle di nuvole (dentro e fuori)... Non potrò mai rifiutare le giornate di nuvole... perché non avrò mai la forza di spazzarle via, di inventarmi un sole che non ci può essere sempre. Se rinunciassi a vivere nelle giornate di nuvole rinuncerei sicuramente ad una parte di me... ad una delle parti che, nel bene e nel male, mi fanno essere quello che sono.Pensavo al libro di Mauro Corona "La via del sole"... a quell'ossessione di voler allungare a tutti i costi le ore di sole di una giornata... e a quello che può portare... Non potrai mai evitare il buio... il sole tramonterà sempre... per poi tornare il giorno dopo...Monte Matajur, 8 ottobre 2016