Ormai sono passati più di diciotto anni da quel fine settimana di primavera durante il quale avevo ascoltato quelle parole che, credo, mi abbiano cambiato per sempre, nel bene e nel male.E quando un paio d’anni dopo mi ero faticosamente rialzato avevo deciso che avrei provato a “vivere” senza maschera, senza fingere di essere chi non avrei mai potuto essere o chi non avrei mai più voluto essere.Giusta o sbagliata che sia stata questa scelta è stata una scelta che non ho mai smesso di portare avanti, nonostante tutto.Ripensando oggi, talvolta, a quello che è successo ci sono momenti in cui vorrei soltanto svegliarmi una mattina ed accorgermi che tante cose erano state solamente un brutto sogno...Savorgnano del Torre, 16 giugno 2018