Un passo alla volta

Ancora due anni dopo...


Il silenzio mi ha portato via molti dei miei sogni ma nel silenzio ho sempre trovato la forza di rialzarmi e di ricominciare a camminare. Con un gesto silenzioso ho fatto crollare un castello di silenzi di mia madre lungo otto anni senza mai rinfacciarle nulla... Nel silenzio dei miei pomeriggi trascorsi "in alto" ho saputo guardare in faccia le mie paure, i miei demoni, e capire che potevo comunque andare "avanti" con o senza gli altri... E se poi il silenzio mi fa paura... che dire... forse è semplicemente essere "umani"...20 luglio 2016
E, a distanza di due anni, riemergono lentamente altre parole del lento spegnersi di quel dialogo, di quelle parole "dette" a modo mio... a chi sembrava non voler più ascoltare chi ormai si trovava dall'altra parte di un confine... a chi continuava a voler imporre la sua visione delle amicizie come unica "verità" possibile.Puoi anche decidere di sederti in silenzio ad aspettare che succeda qualcosa ma, alla fine, in questo modo finisci per rinunciare a "vivere" nell'attesa di qualcosa che, forse, non succederà mai.E poi deve per forza arrivare quel momento, quel momento in cui ti alzi in piedi e ricominci a camminare... comunque sia...Kraguojnca, 21 luglio 2018