Un passo alla volta

E poi...


C'era una persona che non avevo ancora visto in queste settimane, da quando sono ritornato a lavorare in centro. Dopo tutto gli anni erano tanti già allora e ne erano passati altri due e mezzo.E poi...Questa mattina alzo gli occhi e lo vedo che mi "scruta"... Lo saluto, dicendo "sì... sono io... sono ritornato"...Mi aveva già visto in queste settimane ma non era sicuro che, sotto la mascherina, fossi veramente io.Sembrava che questi due anni e mezzo non fossero passati... lucido come allora... presente come allora... e, credo, per me una grande dimostrazione: per la posizione che aveva avuto durante la sua vita lavorativa poteva tranquillamente trattarmi dall'alto verso il basso... ma si era sempre fermato a parlare con me come se fossi come lui (o quasi). E se qualcuno mi tratta da "uguale" (o quasi), nonostante la vita gli abbia fatto percorrere una strada molto diversa dalla mia, io non ho mai avuto problemi a "ricambiare".Sono semplicemente quei momenti che sembrano confermarti che la tua strada forse non è sbagliata, nonostante gli altri...Dopo tutto è quello che penso da tanti anni... e che ho scritto nelle parole in fondo a queste pagine... quello che vorrei ancora poter credere essere il mio "manifesto"... ciò a cui non vorrei rinunciare... anche se, forse, resterà sempre la mia più grande utopia.Ma, almeno per questa sera, va bene così...Udine, 25 novembre 2020