Amare una persona e'

Post N° 59


Ieri sera ero sconfortato, nel vedere la chiesa così vuota, perchè erano tre settimane che non potevo andare per motivi di salute, ed avevo saputo che il nostro parroco al mattino del giorno di Natale, si era sentito con gli altri parroci del territorio, perchè aveva visto poca partecipazione dei fedeli alla veglia di Natale rispetto all'anno preccedente, e così è stato anche in altre parrocchie. Ciò mi fa capire che la nostra fede, il nostro cammino all'interno della Chiesa, e sottomesso ai nostri impegni nella società, in cui va dilagando sempre più quella solitudine delle persone anche all'interno della famiglia. I tragici fatti avvvenuti nei giorni scorsi, in famiglie distrutte da gesti violenti, non sono semplici raptus di follia, ma mancanza di dialogo basato sull'amore, nella famiglia e nella coppia, che fa accumulare ira e odio, per poi sfociare in gesti violenti. ascoltando l'omelia ho compreso che nella mia infanzia avrei voluto maggiore dimostrazione di affetto da parte di mio padre, pur sapendo che mi vuol bene, con abbracci e più comprensione; e quanto sia importante la tenerezza e l'amore in una famiglia, perchè i figli immagazzinano tutti questi imput nell'inconscio.E' importante che siano i genitori il primo punto di riferimento per i figli, perchè il mondo nè offre sempre meno; e per essere un buon punto di riferimento bisogna rigenerare e rinnovarsi con la Parola di Dio (Colossesi 3,12 Rivestitevi dunque, come amati di Dio, santi e diletti, di sentimenti di misericordia, di bontà, di umiltà, di mansuetudine, di pazienza;), poter veder il prossimo con gli occhi di Gesù, perchè pur se il partner non accetta un dialogo reciproco aperto all'amore, di sicuro non prendiamolo come una sconfitta, perchè già in quel momento Dio sta realizzando il suo progetto, se si persevera ogni giorno nella carità (1Corinzi 16,14 Tutto si faccia tra voi nella carità.)