Sento parlare da un pò del fatidico periodo che ogni anno precede i servizi sul "...bere molta acqua..." , "non uscite nelle ore pomeridiane...". E' il periodo degli esami di maturità.La Maturità.....perchè si chiamerà poi "Esame di Maturità"? Credetemi conosco gente poco matura ben oltre l'esame in questione e molto meno di quanto lo fossimo stati noi prima degli stessi esami.Il problema è che la maturità non si insegna a scuola, non è materia d'esame e soprattutto non è il superamento dell'esame finale del quinto anno a concedeterne il lusso.Essere maturi significa innanzitutto capire e gestire i propri limiti, imparare dai propri errori, non sopravvalutarsi nè sottovalutarsi, capire le opinioni altrui, cercare le soluzioni comuni, evitare gl scontri, parlare non per sentito dire ma per maturate opinioni personali basate sui fatti, comportarsi coerentemente con quello che realmente si pensa, utilizzare la razionalità per prendere decisioni."Essere maturi significa reggersi da soli, piuttosto che essere sostenuti dall' ambiente, mobilizzare ed usare le proprie risorse, anziché manipolare gli altri, avere una strada personale anzichè farsi manipolare, interagire con l' ambiente in modo positivo e costruttivo, assumersi le responsabilità adeguate che si presentano durante il corso dell' evoluzione personale...."Ed io sono maturo? booooCerto se mi guardassi allo specchio mentre mia figlia mi sputacchia in testa quando è a cavalcioni su di me che nitrisco facendo il cavallo pazzo..........no, non sono affatto maturo. Mi viene però incontro una felice frase di Gianni Ciardo:"fare il comico....................è una cosa seria!!"
