Si sa che i bimbi per mangiare hanno bisogno di essere spronati (per noi grandi vale il contrario), per dormire hanno necessità di ascoltare una dolce melodia come ninna nanna. In casa mia ci siamo specializzati, io mi sono diretto più verso i classici degli anni '60, Beatles in testa, Battisti e poi qualcosa di De Gregori, mia moglie è partita verso nuovi mondi musicali alla ricerca di nuove sonorità, nuove parole, nuovi ritmi, nuove rime............ la caratteristica che però meglio le riesce è il falsetto e la progressiva ascesa di tonalità.Una volta passeggiava per il nano corridoio di casa, dondolando la bimba, quando si imbarcò per la solita missione impossibile. Cominciò, munita di fiatone e rossore paonazzo sul viso a scalare le vette del pentagramma, ogni strofa un aumento di tonalità, perdita d'aria, fiato corto, inspirazione, ricomposizione della rima, altro aumento di tonalità, di nuovo fiatone, voce stridula tendente all'ultasuono....bimba occhi sbarrati, fissa la mamma con aria interrogativa, papà trattiene il fiato mentre osserva la bocca modulare suoni senza riuscire a percepirli, cane del vicino infastidito dalle alte frequenze. Ad un certo punto sfinita ritorna ad una tonalità bassissima, cavernosa che pare un assolo vocale di Piero Pelù ... la bimba ha un tremito, richude gli occhi, appoggia il capo sulla spalla e sogna di essere ad un concerto dei Litfiba.Mia moglie sfinita, sorseggia un bicchiere d'acqua, manco avesse cantato al Madison Square Garden di New York, mi guarda e dice :"ma come faceva la canzone di Peppino di Capri?????????????????? cacao ........................ per brindare a un incontro?".......Povero
Peppino di Capri!!!!
