La Mucca Mediana

Mi hanno spostato il formaggio???


"...partire è un pò morire" recita l'adagio, e non ha tutti i torti. Forse solo ora, dopo un paio di settimane, ho cominciato a comprendere il gesto e soprattutto le conseguenze positive e negative. Dopo cinque anni di duro lavoro insieme ad un gruppo divenuto ormai un gruppo di amici, non solo di colleghi, per una serie di storielle non proprio esileranti, ho deciso di cambiare impiego. E cosi ti ritrovi in un nuovo ambiente, nuove facce, nuovi caratteri, ad andare al caffè insieme ad altre persone, ad abituarsi ad un altro linguaggio di gruppo, a ricordare i vecchi amici, a sentirne la mancanza, a ricominciare a studiare per imparare nuove cose, a farsi conoscere in un nuovo ambito lavorativo. E' strano, diverso e per questo sfidante ma allo stesso tempo malinconico.Nella mia "dipartita" ho sentito l'affetto di molte persone, una di loro mi ha regalato un bel libricino "Chi ha spostato il mio formaggio". Una semplice, ma carica di riflessioni, storiella.  Il formaggio è la metafora di quello che ognuno di noi si aspetta e ricerca  nella propria vita. La storia parla del cambiamento, di come considerarlo come una opportunità e non come un fastidioso se non deprimente imprevisto nella propria vita. Quando qualcuno, qualcosa, ti sposta il formaggio, occorre cercarne altro, magari più buono.......è un libro che si legge in una oretta, lo consiglio a tutti.