La Mucca Mediana

Candy Candy


Ci sono luoghi, visioni, sensazioni  che la mente fugge, disdegna....solleva il tappeto della forzata inconsapevolezza e le raccoglie sotto, disordinatamente le sbatte in un cassetto sigillandolo e quando qualche pensiero si svincola dal suo controllo, blinda gli occhi come per uno spruzzo imprevisto di limone.Tutti noi preferiremmo celare e confinare alcuni aspetti umani (disumani) dietro mura alte di ospedali, dietro sorrisi di circostanza...ma capita che la realtà ci acchiappa, ci scopre nascosti dietro la routine della settimana e ci trascina per capelli sotto il tappeto.Cosi, attraversando quelle mura si scopre un crogiuolo di umanità. Vecchiette completamente sorde che urlano il loro passato più per ascoltarsi che per farsi ascoltare, descrivono realtà concrete solo nelle loro menti,  ripetono cantilenanti gli stessi racconti all'infinito, desiderose solo che qualcuno possa almeno fingere di ascoltarle.L'ospedale è il luogo dove il proprio dolore è pubblicato su carta ai piedi del letto, dove lo stesso pasto sà di malattia. Lo trovo cosi poco dignitoso condividere la stessa stanza, gli stessi colpi di tosse nel mezzo della notte, i lamenti che si confondono nel chiacchiericcio dei parenti in visita, la cinica indifferenza di taluni operatori. Spero che questo mio status di Candy Candy in calzoncini possa presto terminare, soprattutto per chi, in quel posto, è costretto ancora a permanerci....