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ISOLA DELLE BAMBOLE ...MESSICO


Ciao amici ci avviciniamo ad halloween..tipica della festa è la simbologia legata al mondo della morte e dell’occulto...gia' conosciamo tutto su questa festa ma noi non vi parleremo di questo ma di un luogo che fa veramente paura...pronti per conoscere ..L'ISOLA DELLE BAMBOLE?
 Voliamo verso l'isola che si trova in Messico Isla de las Munecas per i messicani..sul lago Teshuil, fra Xochimilco e Città del Messico fa parte delle cosiddette “chinampas”, isole artificiali realizzate su zone poco profonde del lago durante il periodo pre-ispanico, col fine di aumentare la produzione agricola della zona.La laguna in cui è immersa è caratterizzata dalla classica bellezza tropicale, fatta di piante acquatiche, uccelli maestosi e infinite varietà di fiori colorati. 
 Grazie a piccole imbarcazioni è possibile addentrarsi nella foresta percorrendo i piccoli canali che, poco alla volta, sono sempre meno illuminati, per via dell’intrigo floristico.L'isola delle bambole è uno dei luoghi più terrificanti di tutto il Messico, questo a causa della sua bizzarra storia inizia nel 1950.L’ artefice di questo strano “progetto” fu Julián Santana Barrera , noto anche come La Coquita, che lasciò moglie e figlia per trasferirsi sull’isoletta. 
 Era pronto a predicare la parola del Signore Gesù Cristo nel momento in cui i messicani non erano ancora disposti ad ascoltarlo. Si presumeva che solo i sacerdoti consacrati avessero il diritto di parlare di Gesù in tutta la sua gloria, per cui la gente si è offesa per le prediche liberali di Santana, che di conseguenza è stato picchiato più volte per i suoi peccati... 
 Colpito dalla storia di una bambina morta sull’isola, di cui però non fu mai ritrovato il corpo, e da cui ne derivò la credenza che il suo spirito fosse rimasto sull’isola condannato ad errare senza pace fin a quando il suo corpo non avesse trovato giusta sepoltura...La morte dell’uomo ha rafforzato la carica mistica di questo luogo e l’ha reso improvvisamente un’attrazione turistica per genti coraggiose e amanti del macabro.Alcune testimonianze affermano, che Barrera parlasse e cantasse addirittura insieme alle bamboleSantana pescò una bambola dalle acque della laguna, e lui era certo che fosse appartenuta alla giovane scomparsa...Cominciò ad appendere alcune bambole per cercare di placare l’anima della piccola, per donarle qualcosa con cui giocare..
il visitatore che arriva in questo pauroso luogo è accolto da un’atmosfera sospesa: migliaia e migliaia di bambole sono appese agli alberi e penzolano in ogni dove, come piccoli impiccati senz’anima...
 I loro occhi vuoti e bianchi, le loro espressioni tristi, le loro posizioni innaturali e macabre o semplicemente i loro corpi decapitati, addobbano per così dire l’intera isola: le si trova appese ad alberi, felci, cespugli e rami di ogni genere ..Di giorno passare in mezzo a tutte queste bambole può dare dei brividi ...e di notte .. dormire nei loro paraggi significa sentire continui scricchiolii e rumori sommati al peso di centinaia di occhi che ti fissano ininterrottamente... molte persone sostengono di aver visto bambole che, al mattino, erano in una collocazione diversa rispetto a come erano state lasciate la sera prima.. 
 Oltre che essere spaventose, sembra quindi che le bambole si muovano di notte…magari per giocare.l’aspetto surreale, macabro e grottesco ma al tempo stesso magico che il luogo conserva: inizialmente impressionato, il visitatore coglie pian piano il senso di grande pietà e di raccoglimento dell’isola.. 
Molte bambole sembrano seguire le persone con lo sguardo per tutta l’isola, alcuni visitatori avvertono dei sussurri sinistri alle loro spalle mentre altri sentono delle risate di bambini provenire dal fitto del bosco…molte persone hanno provato a dimostrare che l’isola sia infestata da spiriti, ma ancora oggi il mistero regna celato dietro gli sguardi vitrei delle taciturne bambole appese.... 
 da noi e dal web