Unafinestrasulmondo2

UN BACIO TIRA L'ALTRO ...

E poi c'è quell'amore pieno di passione, quello che ti sembra essere sempre in preda ad una tempesta ormonale...
io e te vicini, troppo vicini da sentire il tuo profumo che mi inebria i sensi; ma cerchi di resistere.
Io e te su quel divano, sdraiati uno accanto all'altro, accoccolati e la tua gamba si infila tra  le mie con
la scusa del freddo e del poco spazio che il posto ci riserba. Qui, su questo divano che sarà di nuovo testimone
del nostro desiderio reciproco di unirci ancora una volta, senti che potrebbe succedere e poi ecco che ti sfioro
la gamba con un gesto insicuro come se fosse proibito averti.
Poi diventano grattini, sulla gamba, sul braccio, sulla pancia e aspetti impaziente il prossimo passo; ed eccolo,
con un movimento fluido, il mio braccio ti stringe a me per darti l'agoniato bacio sulla fronte, delicato e intenso,
come se volesse farlo imprimere nella tua mente. Senti il mio corpo invaso da brividi e la voglia sale, più forte che mai,
e sai che non ce la farai a resistere ancora e ti arrendi, abbandoni il tuo corpo al peccato e ti lasci andare.
Senza rendertene conto, ti ritrovi con il volto verso il mio e le tue labbra incontrano le mie; danzano insieme in sincronia,
prima si buttano in un lento, poi la passione sale, l'adrenalina aumenta. La musica cambia, ha un ritmo più veloce
e nonostante sia passato molto tempo dal nostro ultimo ballo insieme, le nostre labbra si incastrano perfettamente come due pezzi di un puzzle.
Queste labbra, ansiose di assaporarsi, di mordersi che non aspettavano altro che rincontrarsi, poco a poco diminuiscono il loro ritmo fino a
staccarsi per lasciare spazio al discorso muto degli occhi.
Ci guardiamo e vispi come non mai catturiamo ogni particolare dei nostri visi, quel viso che ora puoi toccare con le tue mani come
se gli occhi non fossero abbastanza per memorizzare quella faccia che ormai accarezzavi solo nei tuoi sogni.
Poi il tuo sguardo, pieno di nostalgia, assieme al tuo dito che ne traccia il contorno come per assicurarsi che siano vere,
si sofferma sulle labbra.
Le mie labbra morbide e tanto a lungo desiderate si lasciano sfiorare, poi baciano quel dito simile al bacio delicato sulla fronte,
e la bocca si schiude e lo morde come per risvegliarti da quello stato di trans che quel momento tanto atteso aveva creato.
Le nostre labbra riprendono così a cercarsi e a danzare nuovamente, di più, sempre di più finché, presi dal piacere,
i nostri corpi si uniscono in un tango appassionato.
Una nuova fragranza è emanata dai nostri corpi attaccati, accaldati, che si mescolano creando un sapore dolce salato.