Come considerazione ai vari tipi di vampiri che le tradizioni,
anche di paesi molto distanti fra loro, ci riportano è che sia molto
stretto il legame fra la magia ed il vampirismo.
Il mago, lo stregone, lo sciamano sono molto vicini ad avere il potere di diventare vampiri.
Chi opera nella magia infatti sfrutta moltissimo, e consuma, notevoli
quantità di energia; il modo più semplice facile e veloce per
ripristinare tali energie è il prelevarle da altri esseri umani.
Questi vampiri sono quindi da considerararsi prevalentemente vampiri
psichici.
Definiamo un operatore della magia un medium, cioè una persona che
funge da tramite con la sua persona fra questa realtà ed altre, il
tutto avviene sempre su una base "energetica".
Il vampiro possiede in comune con un medium una enorme capacità di
concentrazione ed una forza di volontà grandissima, oltre ad una
immensa capacità di "fascinazione".
Lo stesso termine Strigoi utilizzato per definire il vampiro deriva dal
latino strix e da questi termini deriva il termine "strega", un altro,
forse casuale, legame fra vampirismo e magia.
Alcuni tipi di vampiri, fra quelli delle svariate tradizioni sparse per
il mondo, in effetti non si nutrono affatto di sangue, si nutrono
d'altro di cose che, per quelle genti, erano considerate importanti.
Quindi si può definire il vampiro come un essere che "preleva" a forza
qualcosa da altri.
Per molte tradizioni popolari la metodologia di distruzione di una strega e di un vampiro erano pressochè le medesime.
In un passato nel quale i fenomeni della mente appannaggio di pochi
erano considerati un "dono" del male, quindi gli stregoni che erano dei
medium erano classificati come esseri negativi al pari dei vampiri.
La magia sfrutta molto il poere "energetico" del sangue, potere già da
millenni riconosciuto dalle religioni, un'altra caratteristica in
comune con il vampiro "tradizionale", qui però non stiamo parlando del
vampiro tradizionale ma del vampiro psichico o energetico.
Il medium, proviamo ad equipararlo allo psi-vampire, utilizza, manipola e si nutre delle energie psichiche.
Chi opera nella magia inoltre ha contatti con tutto quello che non
appartiene alla sfera del concreto e reale ne trae informazioni e ne
sfrutta il potere, si muove insomma su diversi piani.
Se è vero che la materia non può essere veramente distrutta ma che si
trasforma in energia è quindi anche verosimile che un medium alla suamorte abbia la possibilità di diventare quello che si chiama un vampiro
astrale.
Avendo in vita sviluppato parallelamente sia le capacità di assorbire
energie psichiche, sia la conoscenza dell'astrale, una volta defunto
può continuare in forma astrale tale capacità.
Il medium però non è soltanto questo, esso si pone come un faro
abbagliate nella notte per tutte le entità astrali per le quali ha
un'attrativa potentissima, non certo per il suo potere ma bensì per il
fatto di avere un corpo fisico.
Queste entità possono giungere a possedere il medium che quindi potrebbe anche in questo caso trasformarsi in un vampiro.
Da questo possono essere scaturite anche tutte le leggende circa i vampiri psichici che le tradizioni ci riportano.