A sinistra Alberto Renzi del Riccione (cliccare sulla foto per ingrandirla).Al folto pubblico presente Mercoledì sera allo stadio del baseball di Riccione per assistere all’atteso derby Rimini-Riccione di Under21 (circa 40 persone, più o meno un numero pargonabile a quello del sabato pomeriggio nelle partite dell’Italian Baseball League...), non sarà certamente sfuggito un particolare: nelle due squadre, l’un contro l’altro armato, figuravano molti ragazzi riminesi che fino a poco tempo fa militavano nella stessa squadra dei Pirati a testimonianza del buon lavoro fatto dal Settore Giovanile del Rimini Baseball in un passato recente. I giovani del vivaio del Rimini erano infatti in larga maggioranza in quella partita seguiti poi da quelli dei Torre Pedrera Falcons (da sempre fucina di giovani talenti).E così ai presenti ha fatto un certo effetto vedere il dh Amedeo Focchi andare a battere contro Tommaso Cherubini da lui “ricevuto” per molti anni con grande sapienza e perizia. Il buon Amedeo ha provato anche un bunt a sopresa per mettere in difficoltà l’amico Tommy che però ha ben risposto in quella occasione. Tommy non l’ha messo K, però Amed non è riuscito a battere valido.E che dire di Alberto Renzi e Riccardo Babini che per più di dieci anni sono stati le solide fondamenta della difesa dei piratini? A vederli giocare molti possono aver capito il motivo dei circa trenta tornei vinti insieme e delle finali scudetto disputate. Peccato non vedere più i loro famosi doppi giochi.Poi abbiamo visto Alberto Di Peppo (più che mai scatenato, ha chiuso a 3 su 4 con un triplo) correre come un dannato per cogliere al volo la lunga volata agli esterni dell’amico Riccardo Bugli, da quest’anno quarto in battuta ed alle prese con il difficile ruolo di catcher. Se fosse passata quella palla di Ricky il primo inning pirata sarebbe stato ancor più pesante.....E poi lui …..–the back of the year- l’esterno centro Nicola Paro grande trascinatore dei Pirati nella finale scudetto del 2002 (vinta contro quei Lions Nettuno che ora costituiscono l’ossatura portante della Roma Baseball, una delle favorite per la vittoria finale nel campionato U21). Nico, rientrando con i suoi Pirati dopo una lunga assenza (in realtà con i Falcons in C1 è dall’inizio del campionato che gioca) si è ben comportato all’esterno con 4 Out al volo (F8) mentre in attacco ha chiuso a 1/3, con un singolo, un sacrificio, un out al volo (F7) ed un unico K subito da ice-man Renzi (alla fine risultato poi il lanciatore vincente con 6k e 0 Pgl in 3rl).Peccato per le assenze forzate di Brian Orrizzi e Alessandro Biondi, perché con loro in campo il festival pirata sarebbe stato completo.
SFIDE NELLA SFIDA
A sinistra Alberto Renzi del Riccione (cliccare sulla foto per ingrandirla).Al folto pubblico presente Mercoledì sera allo stadio del baseball di Riccione per assistere all’atteso derby Rimini-Riccione di Under21 (circa 40 persone, più o meno un numero pargonabile a quello del sabato pomeriggio nelle partite dell’Italian Baseball League...), non sarà certamente sfuggito un particolare: nelle due squadre, l’un contro l’altro armato, figuravano molti ragazzi riminesi che fino a poco tempo fa militavano nella stessa squadra dei Pirati a testimonianza del buon lavoro fatto dal Settore Giovanile del Rimini Baseball in un passato recente. I giovani del vivaio del Rimini erano infatti in larga maggioranza in quella partita seguiti poi da quelli dei Torre Pedrera Falcons (da sempre fucina di giovani talenti).E così ai presenti ha fatto un certo effetto vedere il dh Amedeo Focchi andare a battere contro Tommaso Cherubini da lui “ricevuto” per molti anni con grande sapienza e perizia. Il buon Amedeo ha provato anche un bunt a sopresa per mettere in difficoltà l’amico Tommy che però ha ben risposto in quella occasione. Tommy non l’ha messo K, però Amed non è riuscito a battere valido.E che dire di Alberto Renzi e Riccardo Babini che per più di dieci anni sono stati le solide fondamenta della difesa dei piratini? A vederli giocare molti possono aver capito il motivo dei circa trenta tornei vinti insieme e delle finali scudetto disputate. Peccato non vedere più i loro famosi doppi giochi.Poi abbiamo visto Alberto Di Peppo (più che mai scatenato, ha chiuso a 3 su 4 con un triplo) correre come un dannato per cogliere al volo la lunga volata agli esterni dell’amico Riccardo Bugli, da quest’anno quarto in battuta ed alle prese con il difficile ruolo di catcher. Se fosse passata quella palla di Ricky il primo inning pirata sarebbe stato ancor più pesante.....E poi lui …..–the back of the year- l’esterno centro Nicola Paro grande trascinatore dei Pirati nella finale scudetto del 2002 (vinta contro quei Lions Nettuno che ora costituiscono l’ossatura portante della Roma Baseball, una delle favorite per la vittoria finale nel campionato U21). Nico, rientrando con i suoi Pirati dopo una lunga assenza (in realtà con i Falcons in C1 è dall’inizio del campionato che gioca) si è ben comportato all’esterno con 4 Out al volo (F8) mentre in attacco ha chiuso a 1/3, con un singolo, un sacrificio, un out al volo (F7) ed un unico K subito da ice-man Renzi (alla fine risultato poi il lanciatore vincente con 6k e 0 Pgl in 3rl).Peccato per le assenze forzate di Brian Orrizzi e Alessandro Biondi, perché con loro in campo il festival pirata sarebbe stato completo.